Zangrillo perentorio: no nuove risorse per il rinnovo del contratto della sanità
- AISI
- 9 giu
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Il ministro della pubblica amministrazione Paolo Zangrillo ha ribadito la posizione del governo sulla trattativa per il rinnovo del contratto del comparto sanità 2022-2024. secondo zangrillo, le risorse messe a disposizione finora sono più che sufficienti e non saranno stanziati fondi aggiuntivi.

Un investimento storico per i contratti pubblici
Zangrillo ha sottolineato che si tratta della prima volta nella storia repubblicana che un governo mette a disposizione 20 miliardi di euro in due manovre di bilancio, che insieme valgono circa 60 miliardi, garantendo così la continuità contrattuale senza proroghe di durata limitata.
Rilancio del dialogo sulle norme contrattuali
Dopo una pausa, negli ultimi giorni si è riaperto il confronto sulla parte normativa del contratto. il ministro ha spiegato che il governo ha già portato sul tavolo tutto ciò che poteva offrire dall’inizio delle trattative, avviate oltre un anno fa.
Un aumento retributivo significativo e duraturo
Le risorse stanziate copriranno le spese fino al 2030, assicurando incrementi retributivi del 6-7% per ogni tornata contrattuale. zangrillo ha criticato chi continua a lamentarsi di risorse insufficienti, evidenziando come in passato siano stati accettati aumenti inferiori nonostante un’inflazione più alta.
REDAZIONE AISI