Vaccini Covid, sette società scientifiche Usa fanno causa al ministro Kennedy per le nuove linee guida
- AISI

- 5 lug
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Sette tra le maggiori organizzazioni mediche statunitensi hanno intentato una causa contro il ministro della Salute Robert F. Kennedy Jr. e i vertici delle principali agenzie sanitarie federali, accusandoli di aver modificato arbitrariamente le linee guida sui vaccini anti-Covid. Le nuove direttive limitano la raccomandazione vaccinale ai soli anziani e soggetti fragili, escludendo altre categorie a rischio, tra cui le donne in gravidanza.

L’azione legale parte da pediatri, infettivologi e specialisti materno-infantili
Il ricorso, depositato presso il tribunale distrettuale del Massachusetts, è stato presentato da sette società scientifiche tra cui American Academy of Pediatrics, American College of Physicians, Society for Maternal-Fetal Medicine e Infectious Diseases Society of America. Le organizzazioni rappresentano centinaia di migliaia di medici. Tra i ricorrenti figura anche una dottoressa incinta, che denuncia il rischio concreto di non poter accedere alla vaccinazione sotto le nuove direttive.
Accuse di arbitrarietà e mancata consultazione scientifica
I promotori della causa definiscono la revisione delle linee guida illegittima e unilaterale, attuata senza le previste consultazioni con la comunità scientifica e senza osservare le procedure previste per i cambiamenti normativi in ambito clinico. Susan Kressly, presidente dell’American Academy of Pediatrics, ha dichiarato che il ricorso «non è una scelta presa alla leggera», ma necessaria per opporsi all’erosione progressiva del sistema vaccinale fondato sull’evidenza scientifica.
Coinvolti anche FDA, NIH e CDC
Oltre al ministro Kennedy, la causa coinvolge il nuovo commissario della Food and Drug Administration Marty Makary, il direttore dei National Institutes of Health Jay Bhattacharya e Matthew Buzzelli, attuale direttore ad interim dei Centers for Disease Control and Prevention. I legali accusano i vertici di aver compromesso la fiducia pubblica attraverso una svolta pericolosa nella strategia vaccinale nazionale.
I ricorrenti chiedono il ripristino delle precedenti raccomandazioni
Secondo l’avvocato Richard Hughes, che guida il team legale, l’azione è «senza precedenti», ma necessaria per tutelare la salute pubblica. Anche lo studio Epstein Becker Green, che rappresenta i ricorrenti, ha bollato le nuove direttive come “arbitrarie e capricciose”. Le organizzazioni chiedono al giudice di ripristinare le linee guida precedenti, basate su criteri scientifici e inclusivi, con coinvolgimento trasparente degli esperti e delle comunità professionali.
REDAZIONE AISI



