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Tumori gastrointestinali precoci in aumento: sotto i 50 anni cresce soprattutto il carcinoma colorettale

  • Immagine del redattore: AISI
    AISI
  • 9 ago
  • Tempo di lettura: 2 min

Negli Stati Uniti si registra un incremento delle diagnosi di tumori gastrointestinali (GI) prima dei 50 anni, la categoria di neoplasie a insorgenza precoce con il tasso di crescita più rapido.


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Un’analisi pubblicata su JAMA dal Dana-Farber Cancer Institute di Boston rileva che, nel 2022, il carcinoma colorettale ha rappresentato il 54,3% dei casi, seguito da carcinoma gastrico (23,8%), esofageo (13,2%) e pancreatico (8,6%).



Fattori di rischio e componenti geneticheTra i fattori di rischio modificabili sono stati individuati obesità, dieta di scarsa qualità caratterizzata da un elevato consumo di bevande zuccherate e alimenti ultraprocessati, sedentarietà, fumo e alcol. I fattori non modificabili comprendono familiarità, sindromi ereditarie come la sindrome di Lynch e malattie infiammatorie croniche intestinali.


Dal 15% al 30% dei tumori GI precoci è legato a varianti germinali patogenetiche in geni coinvolti nella riparazione del DNA (mismatch repair, BRCA1/2). Gli esperti raccomandano test genetici germinali e somatici per definire la terapia, valutare il rischio di tumori secondari e individuare la predisposizione nei familiari.


Terapie e gestione multidisciplinare

Le opzioni terapeutiche sono analoghe a quelle delle forme a insorgenza tardiva — chirurgia, chemioterapia, radioterapia e terapie mirate in casi selezionati — ma nei pazienti giovani la sopravvivenza è comparabile o in alcuni casi inferiore. La gestione ottimale richiede centri specializzati e team multidisciplinari, con attenzione anche a fertilità, supporto psicologico e impatto economico della malattia.


Screening e prevenzione

Per la maggior parte dei tumori GI precoci non esistono protocolli di screening. Negli Stati Uniti, per il carcinoma colorettale lo screening è raccomandato a partire dai 45 anni nei soggetti a rischio medio, mentre per chi presenta fattori di rischio elevati l’avvio è anticipato e gli intervalli sono stabiliti in base alla condizione individuale.


REDAZIONE AISI

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