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Telemedicina: via libera al riparto delle risorse per potenziare i servizi

  • Immagine del redattore: AISI
    AISI
  • 15 feb
  • Tempo di lettura: 1 min

La Conferenza Stato-Regioni ha dato l’ok al riparto delle risorse destinate a potenziare i servizi di telemedicina e ottimizzare i modelli organizzativi per la gestione della cronicità.

Il fondo previsto ammonta a quasi 173 milioni di euro, per la precisione 172.898.380 euro, come parte dell’investimento M6-C1-1.2.3.2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo è completare e integrare gli strumenti di telemedicina per allinearli all’evoluzione tecnologica in corso.


Le risorse saranno distribuite in modo mirato, con particolare attenzione a: l’integrazione dei sistemi gestionali regionali (Sgr) e dei servizi minimi di telemedicina (Smt) con la Piattaforma Nazionale di Telemedicina (Pnt), per un importo di 45.220.000 euro; specifiche integrazioni ai sistemi locali con 25.535.676 euro; l’acquisto di dispositivi medici per una cifra di 81.714.163 euro; e infine, l’evoluzione dei software, ad esclusione delle attività di supporto specialistico, che riceveranno 20.428.541 euro.


Massimo Fabi, coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e assessore dell’Emilia-Romagna, ha spiegato che questa distribuzione delle risorse garantirà alle Regioni, soprattutto a quelle del Mezzogiorno, la possibilità di acquisire tecnologie e servizi di telemedicina, favorendo il potenziamento delle Case della Comunità sul territorio.


Ciò permetterà di velocizzare le consulenze specialistiche e anticipare l'approccio di medicina di iniziativa per la gestione della cronicità.


REDAZIONE AISI

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