Sanità privata, Aris pronta al confronto per il rinnovo dei contratti

Il presidente Virginio Bebber annuncia la disponibilità a partecipare al tavolo quadrangolare con istituzioni e Aiop per affrontare le criticità del settore.

La posizione di Aris

L’Associazione religiosa istituti socio-sanitari conferma la piena disponibilità a sedersi al tavolo quadrangolare con Ministero della Salute, Conferenza Stato-Regioni e Aiop. Il presidente Virginio Bebber ha sottolineato che la trattativa rappresenta un passaggio cruciale per dare risposte a una questione aperta da tempo: il rinnovo dei contratti collettivi della sanità privata, sia per l’area ospedaliera sia per le strutture residenziali e riabilitative.

Le criticità del sistema

Secondo Bebber, il settore convive da anni con criticità strutturali che ostacolano un rinnovo tempestivo e trasparente dei contratti. Un quadro aggravato dalla mancanza di regole certe, che ha finito per scaricare il peso della tenuta del sistema sui lavoratori e sulle strutture. L’avvio di un tavolo istituzionale, ha precisato, consentirebbe di affrontare finalmente questi nodi in maniera organica.

La richiesta di regole chiare

Il capodelegazione Giovanni Costantino ha rimarcato la necessità di definire regole nazionali univoche e vincolanti, capaci di garantire valorizzazione del personale e sostenibilità delle strutture private. Solo un’applicazione piena dei principi del d.lgs. 502/92 – ha aggiunto – può assicurare una dinamica retributiva adeguata e mettere fine a fenomeni distorsivi come dumping contrattuale e concorrenza al ribasso.

L’impatto sul sistema sanitario

Anche il direttore generale Mauro Mattiacci ha espresso preoccupazione per gli effetti dell’attuale stallo: l’assenza di un rinnovo dei contratti non crea disagi soltanto al personale, ma genera difficoltà alle strutture associate e, in prospettiva, può compromettere l’intero equilibrio del sistema sanitario nazionale.

REDAZIONE AISI