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Salute tiroidea in Italia: prevenzione, diagnosi precoce e il ruolo dell’intelligenza artificiale

  • Immagine del redattore: AISI
    AISI
  • 22 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

L’Italia si distingue per l’efficacia dei programmi di prevenzione e diagnosi precoce nelle patologie tiroidee. In occasione della Giornata mondiale della Tiroide (25 maggio), che inaugura una settimana di iniziative (25–31 maggio), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e l’Associazione Medici Endocrinologi (Ame) fanno il punto sui risultati raggiunti e sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale (IA) in questo settore.

I programmi di iodoprofilassi e screening neonatale

Secondo l’ISS, il programma nazionale di iodoprofilassi, basato sull’uso volontario di sale iodato, ha eliminato il gozzo tra i bambini in età scolare e ha garantito la iodosufficienza in tutte le regioni. Parallelamente, dal 1992 è attivo lo screening neonatale per l’ipotiroidismo congenito, fondamentale per una diagnosi precoce che previene danni permanenti allo sviluppo neurologico. Oggi si stima un caso ogni 1.100 nati vivi.


L’impatto delle malattie tiroidee in Italia e in Europa

Le malattie della tiroide colpiscono circa 260 persone ogni 100.000 abitanti all’anno in Europa, con prevalenza femminile marcata. Le condizioni più comuni includono ipotiroidismo, ipertiroidismo e noduli tiroidei, spesso benigni ma clinicamente rilevanti. In Italia, si contano oltre sei milioni di persone affette, molte delle quali ignare del proprio disturbo.


Intelligenza artificiale: il futuro della diagnosi e cura

Il tema della Giornata mondiale della Tiroide 2025 è “Tiroide e Intelligenza Artificiale”. L’Ame sottolinea come l’IA stia aprendo nuove prospettive per migliorare diagnosi, gestione e trattamento personalizzato delle malattie tiroidee. I modelli algoritmici sperimentati mostrano un’accuratezza fino al 95% nella previsione di metastasi e recidive nei tumori tiroidei, contribuendo anche a ridurre biopsie inutili per noduli indeterminati.


Andrea Frasoldati, presidente Ame, precisa: “L’IA non sostituisce la visita specialistica, ma è un prezioso supporto per ottimizzare le decisioni cliniche e fornire informazioni ai pazienti.” L’utilizzo crescente di strumenti AI per dati ecografici, citologici e molecolari promette di affinare ulteriormente la precisione diagnostica, soprattutto in casi complessi.


Formazione e collaborazione interdisciplinare

Per preparare i futuri specialisti, l’Ame ha avviato programmi di formazione digitale e promuove la collaborazione tra endocrinologi, data scientist e bioingegneri. L’associazione chiede inoltre alle istituzioni investimenti mirati per la ricerca e la tutela dei diritti dei pazienti.


Settimana della Tiroide: iniziative e risorse online

Durante la settimana dedicata alla tiroide sarà possibile accedere a contenuti informativi e video-interviste di esperti sul sito www.settimanamondialedellatiroide.it, realizzato con la collaborazione di AIT, CAPE e principali società scientifiche italiane.


REDAZIONE AISI

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