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Violenze senza fine: vittime i medici di base

Due aggressioni di medici di medicina generale in 24 ore: "E' Intollerabile, è un'emergenza costituzionale.

Il presidente Mattarella ci aiuti rivolgendosi ai cittadini". E' l'appello lanciato dal segretario della Federazione dei medici di Medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti, il quale sottolinea come le aggressioni "non riguardano una branca, uno specifico setting assistenziale, sono dilaganti, perché è dilagante la deriva culturale che investe ormai tutto il Paese. Ma le aggressioni vanno fermate subito".


Il primo episodio è avvenuto a Cagliari, dove un uomo di 47 anni ha brutalmente aggredito un medico di medicina generale, a quanto pare, a causa dell'eccessiva attesa. Una violenza tale che per il medico è stato necessario il ricovero e una prognosi di quasi 50 giorni.


Ieri notte, poi, scene in stile Gomorra in una sede di continuità assistenziale (ex guardia medica) di Melito in provincia di Napoli. In Costiera Amalfitana, a fine luglio, un altro medico di famiglia era stato aggredito nel suo studio riportando lesioni personali gravi.


REDAZIONE AISI


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