Medico aggredito dai parenti di una paziente a Taranto. Il professionista insultato, poi aggredito dal figlio di una anziana paziente deceduta, che era in ospedale con gravi patologie.
Non c'è pace per i professionisti sanitari in questa estate mai così "infernale" per il nostro personale. L'escalation di aggressioni non conosce la parola fine. Siamo a Taranto, dove, qualche giorno, fa un medico dell'ospedale Santissima Annunziata è stato colpito da un parente di un'anziana donna da poco deceduta e ha rimediato un trauma cranico.
Responsabile dell'aggressione, il figlio della paziente, ricoverata in condizioni gravi e in età avanzata. L'uomo è stato allontanato dal personale di sicurezza e il medico accompagnato al pronto soccorso, dove sono stati riconosciuti sette giorni di prognosi. A darne notizia è la Asl Taranto.
Il familiare ha inveito contro il professionista, che stava comunicando la notizia del decesso ai familiari. Poi l'aggressione fisica. L'episodio è stato comunicato alle forze di Polizia, la Procura ha proceduto d'ufficio. Solidarietà al medico è stata espressa dal direttore generale della Asl Taranto, Gregorio Colacicco, e dal presidente dell'Ordine dei Medici di Taranto, Cosimo Nume.
L'aggressione al medico dell'ospedale segue di pochi giorni la denuncia della dottoressa della guardia medica di Maruggio, che si è dimessa a seguito dell'episodio. La Asl ha istituito un Gruppo di lavoro per la prevenzione degli atti di violenza.
REDAZIONE AISI
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