La prima sessione plenaria si intitola “Ruolo dei servizi di Sanità pubblica nel territorio: nuovi modelli organizzativi per l’assistenza territoriale e l’integrazione multidisciplinare”.
Sanità pubblica territoriale al centro dei lavori odierni del 57° Congresso Nazionale della Società Italiana d’Igiene (SItI). La prima sessione plenaria si intitola “Ruolo dei servizi di Sanità pubblica nel territorio: nuovi modelli organizzativi per l’assistenza territoriale e l’integrazione multidisciplinare” e ha visto tra i protagonisti Antonino Trimarchi, Responsabile Centro Studi Area dell’Integrazione di CARD (Confederazione Associazioni Regionali di Distretto), Paolo Petralia, Vice Presidente FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere), e l’Esperto di politiche sanitarie Antonio Gaudioso, che hanno discusso le esperienze regionali dell’Emilia Romagna (con la Dr.ssa Fabia Franchi), della Sicilia (con la Dr.ssa Rosalia Murè) e del Lazio (con il Dr. Paolo Parente). Gaudioso nel suo intervento ha sottolineato come la vicenda pandemica, da poco conclusasi, abbia ricordato a tutti quanto sia essenziale la riorganizzazione dei servizi territoriali, soprattutto per quanto concerne i “pilastri” della Prevenzione e della Sanità pubblica. Intervenire su queste tematiche vuol dire proporre nuovi modelli che partono da un approccio multidisciplinare, con un coinvolgimento attivo delle Comunità in percorsi di prevenzione, ma anche da un investimento sulla “Health Literacy” dei cittadini.
Se le Regioni ne avessero la possibilità, bisognerebbe prevedere un vincolo di bilancio – all’interno del Fondo sanitario – per tutto ciò che ha a che fare con investimenti sulla Prevenzione. Al tempo stesso, prevedere un’attività che metta in rete tutti quei Professionisti che, in futuro, svolgeranno un ruolo chiave nell’organizzazione dei servizi territoriali. Il riferimento va ai vari Medici di Medicina Generale, alla Farmacie di comunità e a tutti coloro che sono coinvolti nel rafforzamento della Sanità territoriale.
“Coloro che si occupano di Sanità pubblica nel territorio svolgono un ruolo chiave – ha dichiarato Gaudioso. Sono proprio loro che devono selezionare i Professionisti, di cui abbiamo parlato, e metterli in rete. È fondamentale adottare una strategia chiara che permetta di imboccare un percorso verso il Benessere di ognuno di noi, valorizzando quelle figure professionali che, per troppo tempo, hanno subito disinvestimenti in termini di risorse. Questo cambiamento deve essere fatto partendo da una valorizzazione in ottica ‘One Health’, con un approccio che sia, al tempo stesso, multidisciplinare, olistico e sistemico”.
REDAZIONE AISI
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