L'anno che si appresta a concludersi è stato segnato da una serie di eventi significativi per la sanità italiana, tra riforme importanti, emergenze sanitarie globali e un dibattito acceso su numerosi temi cruciali. Ecco un riepilogo delle principali evoluzioni e difficoltà che hanno caratterizzato il 2024 del sistema sanitario nazionale.
Il Decreto sulle Liste d'Attesa: Un primo passo verso la trasparenza
Uno degli interventi più rilevanti è stato l'approvazione del Decreto Liste d'Attesa, una misura che mira a rendere più trasparente ed efficiente la gestione delle agende sanitarie. Questo provvedimento prevede la creazione della Piattaforma Nazionale delle Liste di Attesa, gestita da Agenas, per ottimizzare l'offerta di prestazioni sanitarie, integrando anche le disponibilità delle strutture private accreditate nei Centri Unici di Prenotazione (CUP). Sebbene l’iniziativa venga vista come un passo positivo, ha suscitato criticità da parte delle Regioni, soprattutto riguardo alla mancanza di risorse aggiuntive e alle difficoltà tecniche per la sua attuazione.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e le polemiche sulla sanità territoriale
Il 2024 ha visto anche un acceso dibattito sulla revisione dei progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tra le principali modifiche, c’è stata la decisione di ridurre gli obiettivi delle Case della Comunità, una delle misure centrali per rafforzare la sanità sul territorio. Il Governo ha giustificato questa scelta puntando sulla qualità delle strutture anziché sulla quantità, ma molti esperti temono che ciò possa indebolire le cure nelle aree più periferiche, dove l’accesso ai servizi è già limitato. A suscitare preoccupazione è stata anche la riduzione delle risorse per l’edilizia sanitaria, una parte che, sebbene poi reintrodotta nella legge di Bilancio, ha suscitato non poche critiche.
Le Tariffe e i Livelli Essenziali di Assistenza: Nuovi provvedimenti, ma polemiche
Un altro punto focale dell’anno è stato l'aggiornamento delle tariffe per la specialistica ambulatoriale attraverso il Decreto Tariffe. Dopo anni di attesa, finalmente è stato raggiunto un accordo che prevede l’aggiornamento delle tariffe e l’introduzione di nuove prestazioni sanitarie, con l’obiettivo di garantire un accesso equo e uniforme alle cure. Tuttavia, la rimodulazione delle tariffe ha suscitato alcune polemiche legate ai criteri di aggiornamento.
La sentenza sul payback dei dispositivi medici e le sfide economiche
Un altro tema caldo è stato il pronunciamento della Corte Costituzionale sulla questione del payback per i dispositivi medici relativi al periodo 2015-2018. Sebbene la sentenza abbia risolto alcune problematiche, ha sollevato interrogativi sul futuro della sostenibilità economica per le amministrazioni locali e sull’impatto che potrebbe avere sulle aziende, con potenziali rischi per l’occupazione.
La gestione delle emergenze sanitarie globali
Nel corso dell’anno, l'Italia ha dovuto affrontare numerose emergenze sanitarie di carattere globale, come la diffusione della Dengue, la sorveglianza sul virus Marburg, e l'emergenza legata all’Mpox, che l'OMS ha dichiarato emergenza sanitaria internazionale. A questi si sono aggiunti i rischi derivanti dall'influenza aviaria e una nuova malattia sconosciuta emersa in Congo. Questi eventi hanno messo in evidenza l'importanza di una solida rete di sorveglianza epidemiologica, capace di rispondere prontamente a qualsiasi minaccia.
La riforma dell’accesso alla facoltà di medicina e la sicurezza per il personale sanitario
Un altro passo importante è stata l’approvazione della delega per la riforma dell’accesso ai corsi di laurea in medicina, che prevede una nuova modalità di selezione, basata su percorsi di orientamento e valutazione progressiva già durante il ciclo delle scuole superiori, eliminando il tradizionale test d’ingresso. Questo cambiamento mira a rispondere alla crescente carenza di medici, ma ha sollevato preoccupazioni riguardo all'efficacia del nuovo sistema.
In tema di sicurezza per il personale sanitario, il Decreto Sicurezza per gli Operatori Sanitari ha introdotto misure per tutelare medici e infermieri da aggressioni sempre più frequenti. Tra le novità, l'istituzione di presidi di sicurezza nei pronto soccorso e un inasprimento delle pene per chi compie violenze contro il personale sanitario.
Riforma della legge Gelli e cambiamenti per l’AIFA
Il 2024 è stato anche l'anno della riforma della legge Gelli sulla responsabilità professionale. Questa riforma mira a circoscrivere la responsabilità penale dei medici solo nei casi di colpa grave, e a introdurre modifiche nell’ambito della responsabilità professionale. Nel frattempo, l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha attraversato una fase di riforma profonda, con la nomina di un nuovo presidente e l'introduzione di cambiamenti strutturali per snellire i processi decisionali e accelerare l'approvazione di farmaci innovativi.
Le novità per le farmacie e la convenzione storica
Nel finale di anno, è stata finalmente firmata una nuova convenzione tra il Servizio Sanitario Nazionale e le farmacie, che amplia il ruolo delle farmacie nel sistema sanitario, permettendo loro di partecipare attivamente a campagne vaccinali, fornire test diagnostici rapidi e offrire servizi di telemedicina. Un importante passo in avanti per potenziare la sanità territoriale.
La manovra di bilancio e l'autonomia differenziata: un anno di sfide
Infine, la manovra di bilancio per il 2025 ha previsto uno stanziamento di 2,5 miliardi di euro per la sanità, una cifra che, tuttavia, è stata giudicata insufficiente da molti. Non sono mancati scioperi e critiche, soprattutto per la mancanza di interventi strutturali in un contesto di crescente difficoltà economica. Inoltre, il dibattito sull'autonomia differenziata ha visto l'intervento della Corte Costituzionale, che ha imposto limiti alla legge varata dal Governo, sollevando ulteriori discussioni sul futuro della gestione sanitaria a livello regionale.
Conclusioni: Un 2024 di transizione, tra sfide e speranze
Il 2024 per la sanità italiana è stato un anno ricco di riforme, sfide e emergenze globali. Nonostante le difficoltà economiche e le polemiche politiche, l'anno ha segnato importanti passi avanti in termini di innovazione e di attenzione alle esigenze del personale sanitario e della popolazione. Il sistema sanitario si trova ora di fronte a nuove opportunità e sfide, ma resta fondamentale un impegno collettivo per garantire un futuro più equo, sostenibile e salutare per tutti.
REDAZIONE AISI
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