Protocollo d’intesa Ministero Salute, Agia e ISS/ Monitorare lo stato di benessere psico-fisico di bambini e adolescenti attraverso analisi aggregate di dati (e serie temporali).
Promuovere il benessere mentale dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze è un tema di importanza fondamentale, un obiettivo che, per essere raggiunto richiede necessariamente un approccio multifattoriale e interdisciplinare poiché garantire la salute mentale di ragazzi e ragazze ha implicazioni significative sia per il loro sviluppo individuale che per quello collettivo degli ambienti che frequentano.
Sul piano giuridico, a livello internazionale, la salute mentale dei bambini, delle bambine e dei ragazzi, delle ragazze è tutelata dall’articolo 24 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, adottata a New York il 20 novembre 1989 e ratificata in Italia con la legge 27 maggio 1991, n. 176.
L'importanza della salute mentale dei minori di età è sottolineata anche dal terzo dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) previsti dall'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che punta proprio a garantire una vita sana e il benessere per tutti a tutte le età concentrandosi su una serie di aspetti cruciali, come la promozione della salute mentale e del benessere psicologico.
Condividere dati e competenze per produrre studi e analisi periodiche sul benessere psico-fisico dei minorenni.
E ancora, formulare a Governo, Parlamento e altre istituzioni proposte di strategie di sostegno al benessere psico-fisico delle persone di minore età e proposte di prevenzione dei disagi basate sui dati e sull’osservazione degli andamenti dei fenomeni.
È quanto prevede il protocollo d’intesa siglato tra il ministero della Salute, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’Istituto superiore di sanità.
“L’intesa - spiega una nota - è stata firmata dal ministro Orazio Schillaci, dall’Autorità garante Carla Garlatti e dal presidente dell’Iss Rocco Bellantone, e mira a promuovere la tutela dei diritti alla salute e al benessere psico-fisico dei minorenni e a garantire i diritti di bambini e adolescenti nell’ambito del neurosviluppo e della salute mentale”.
Nell’ambito dell’accordo, che avrà durata triennale, è prevista anche l’istituzione di un comitato paritetico con il compito di individuare le attività da realizzare in via prioritaria e monitorarne l’attuazione.
REDAZIONE AISI
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