Il Report annuale 2024 sulla formazione e l’occupazione delle 23 professioni sanitarie viene presentato il 9 novembre presso l’Università di Foggia - quarta nelle prime 20 posizioni della classifica Censis, preceduta da Udine, Modena e Bologna - che compie 25 anni dall’istituzione.
Dalla rilevazione dei dati delle Università emerge un calo delle domande di ammissione sul totale dei 23 Corsi di Laurea per le professioni sanitarie da 66.686 dello scorso anno a 64.139, pari al -3,8% che è minore del -8,3% dello scorso anno.
Analogo calo, del -9,6%, si rileva anche per le domande sui Corsi di Laurea Magistrale delle Professioni Sanitarie, da 15.461 dello scorso anno alle attuali 13.983 (Tab.35).Per i 23 Corsi di Laurea, rispetto allo scorso anno i posti a bando sono aumentati del +3,3%, da 34.453 a 35.592 a fronte del suddetto calo delle domande del 3,8% con la conseguente riduzione
del rapporto domande/posto (D/P) a 1,8 rispetto al 1,9 del 2023 e 2,2 del 2022.
Per quanto riguarda i fabbisogni formativi si rileva un aumento da parte di quasi tutte le Regioni con +819 posti (+2%) dai 40.629 dello scorso anno agli attuali 41.448 e con numero finale di 43.515 stabilito dall’Accordo della Conferenza Stato-Regioni n.130 del 11 luglio 2024, invece, che entro il 30 aprile, come da Decreto Legislativo n. 502 del 1999.
Per i fabbisogni non risulta ancora inserita la nuova professione di Osteopata, di cui non è nota la numerosità per Regioni e totale in attesa di iscrizione all’Albo TSRM PSTRP.Aumenta con +1,5% il fabbisogno totale da parte delle Categorie: da 43.656 dello scorso anno agli attuali 44.304, di cui per Infermieristica lieve riduzione del -0,2% da 26.899 dello scorso anno agli attuali 26.832 (Tab. 9A).È in aumento del +3,3% anche il potenziale formativo offerto dagli Atenei, che il Ministero dell’Università ha ratificato, con Decreto n. 1119 del 1 agosto 2024, per rispettare la scadenza della nuova norma che da quest’anno, riduce da 60 a 30 giorni il periodo che deve precedere la pubblica-zione del bando da parte delle università per l’esame di ammissione fissato il 24 giugno dal MUR per il 5 settembre. La modifica dell’art. 4, comma 1, della Legge 264 del 1999, è stata fatta con la Legge 56 del 29 aprile 2024 sul Pnrr, art. 18, ultimo comma.
Quindi, indipendentemente dai fabbisogni indicati dalle Regioni e dalle Categorie, sono stati assegnati tutti i posti, determinando per sei Corsi, come lo scorso anno, un esubero rispetto alle richieste di Regioni, Categorie e Conferenza Stato-Regioni (Tab. 7), fra cui Dietista +52% su +46% dello scorso anno, Tecnico di Radiologia +29% su +28% dello scorso anno, Tecnico di Neurofisiopatologia +23% su +41% precedente e Igienista Dentale +20% rispetto a +34% dello scorso anno.
Complessivamente, tuttavia, anche quest’anno si conferma che rispetto all’aumento dell’offerta formativa da parte delle Università non si registra analogo incremento dei candidati.
Ripartizione dei posti per Università - La ripartizione dei posti e delle domande per ognuno dei 23 Profili e delle 49 Università è riportata in Tab. 2, con i totali in Tab. 1 per Università. Ogni Ateneo ha attivato in me-dia 10 Corsi di Laurea; l’Università con il maggiore numero di Corsi resta Milano Statale con 22, seguita dall’ Università di Roma Sapienza con 21, Genova e Roma Tor Vergata 19, Padova 18, Torino, Bari e Napoli Federico II con 17.Quindi altre Università: con 15 Corsi Palermo, con 14 Corsi Pavia e Verona, con 13 Bologna, Firenze, Pisa, Ancona, Chieti, Napoli Campania, Messina e Catania, con 12 Brescia, Parma, Modena, Siena e Roma Cattolica, con 11 l’Aquila, con 10 le Università di Trieste, Ferrara e Catanzaro.A seguire con 9 Corsi Varese, con 8 Cagliari, con 7 Milano Bicocca, Perugia e Foggia. Con 6 Novara e Sassari, con 5 Roma UniCamillus, con 4 Corsi Milano Humanitas, Milano San Raffaele, Udine, Roma Link e Campobasso; con 3 Roma Campus e infine con un solo Corso Trento, Casamassima LUM, Lecce, Napoli Parthenope, Cosenza e Enna.Resta invariato rispetto agli ultimi anni il rapporto percentuale nella ripartizione dei posti fra le Lauree triennali e le Magistrali a ciclo unico, con il 69,1% dei posti alle Profes-sioni Sanitarie, il 27,7% a Medicina e Chirurgia e il 3,2% a Odontoiatria.
Sospensioni, riattivazioni e nuove attivazioni di Corsi - L’offerta formativa è aumentata anche rispetto al numero dei Corsi di Laurea da 468 a 487, e si compensa fra sospensioni, riattivazioni e nuove attivazioni.Si osserva la nuova prima attivazione di 19 Corsi di Laurea: Dietista nelle Università di Trieste e di Ancona, Logopedista all’Università di Foggia, Ostetrica a Catanzaro, Educatore Professionale a Palermo, Ortottista a Brescia, Terapista Neuropsicomotricità età evolutiva a Parma, Tera-pista Occupazionale a Napoli Federico II, Tecnico Audiome-trista a Sassari, Tecnico Audioprotesista a Verona, Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria ad Ancona, Tecnico di Laboratorio a Salerno, Osteopata a Verona e Firenze. Inol-tre, Infermiere, Fisioterapista, Tecnico di Laboratorio e Tecnico di Radiologia all’Università di Roma Link (di nuova istituzione).
L’Università di Pavia sospende Terapista Occupazionale e riattiva sia Tecnico Ortopedico che Tecnico di Neurofisiopatologia, riportando i Corsi da 13 a 14.L’Università di Ancona riattiva Educatore e istituisce Dietista e Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria.
L’Università Cattolica di Roma sospende nella sede di Bolzano i tre Corsi per Ostetrica, Tecnico di Laboratorio e Tecnico di Radiologia, mentre riattiva i quattro Corsi per Dietista, Igienista Dentale, Logopedista e Terapista Occupazionale nella sede di Roma. Inoltre, sospende nella sede di Roma Tecnico Audioprotesista e nella sede di Campobasso Infermiere e FisioterapistaL’Università di Bari sospende il Corso per Tecnico di Radiologia.
L’Università di Catanzaro sospende i due Corsi di Tecnico di Laboratorio e di Tecnico della Prevenzione, e ne riattiva altri quattro: Ostetrica, Logopedista, Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Tecnico di Neurofisiopatologia.
L’Università di Cagliari sospende i tre Corsi per Educatore, Igienista Dentale e Tecnico di Neurofisiopatologia, mentre riattiva Tecnico della Riabilitazione psichiatrica.Distribuzione posti per ProfessioneL’aumento di 1.131 posti, +3,3% sui 34.453 dello scorso anno, riguarda quasi tutte le 23 professioni (Tab. 4), ad eccezione di due: Assistente Sanitario da 671 dello scorso anno a 611 con -8,9% e Tecnico della Prevenzione da 921 scorso anno a 891 con -3,3%.L’incremento maggiore, in valori assoluti, riguarda Infermiere con +376, da 20.059 a 20.435 (+1,9%), Tecnico di Radiologia +130 da 1.570 a 1.700 (+8,3%), Tecnico di Laboratorio +125 da 1.375 a 1.500 (+9,1%), Fisioterapista +100 da 2.722 a 2.822 (+3,7%), Logopedista +80 da 906 a 986 (+8,8%), Ostetrica +63 da 1.177 a 1.240 (+5,4%) e Dietista +60 da 530 a 590 (+11,3%), a cui seguono le altre con valori inferiori. L’aumento maggiore in percentuale riguarda Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatorio con +13,5% da 208 a 236, Dietista con +11,3% da 530 a 590 e Terapista Occupazionale +10,5% da 238 a 263.
Distribuzione posti a bando per Regioni - Analogo incremento riguarda tutte le Regioni tranne per Molise (-12,9%), Emilia-Romagna (-1,6%), Puglia e Abruzzo (-1%). (Tab. 8). Fra gli aumenti maggiori in valori assolu-ti le Università del Lazio +315 da 6.179 a 6.494 (+5%), della Sicilia +245 da 2.904 a 3.149 (+8,4%), Veneto +153 da 2.776 a 2.929 (+5,5%), Friuli Venezia Giulia +95 da 691 a 786 (+13,7%), a seguire Toscana +94 da 1.893 a 1.987 (5%), Campania +90 da 2.360 a 2.450 (+3,8%), Calabria +83 da 991 a 1.074 (+8,4%), Provincia di Trento +75 da 325 a 400 8+23%), della Regione Lombardia +68 da 4.585 a 4.653 (+1.5%), Marche +25 da 760 a 785 (+3,3%), Piemonte +25 da 760 a 785 (+1,3%), Liguria +10 da 852 a 862 (+1,2%), Al di sotto di 10 e fino a 4 Provincia di Bolzano e Valle d’Aosta.Sono invariati i dati di Sardegna, Umbria e Basilicata.Per Lazio, Veneto e Toscana, incidono la nuova Universi-tà di Roma Link e i nuovi corsi di laurea di Osteopata delle Università di Verona e di Firenze
Distribuzione posti per Università - Rispetto alla suddivisione dei 35.584 posti (Tab. 1), solo in 10 Università il numero è superiore a mille: Roma Sapienza con 4.053, Padova 1.906, Roma Tor Vergata 1.675, Milano 1.603, Verona 1.425, Torino 1.234, Napoli Federico II con 1.080, Messina 1.043, Bologna con 1.023 e infine Palermo con 1.008. Tutte le altre Università hanno invece un’assegnazione di posti inferiore a mille: Ferrara 967, Firenze 947, Napoli Campania 930, Catanzaro 900, Bari 876, Catania 867. Genova 852, Roma Cattolica 835, Brescia e Ancona 785, Novara 652, Perugia 617, Pisa 607, Foggia 601, Parma 599, Pavia 594, Chieti 574, Milano Bicocca 565, Modena 563, Trieste 500. Sotto 500 le Università de L’Aquila 488, Varese 466, Siena 433, Cagliari 360, Milano Humanitas 345, Sassari 312, Salerno 290, Udine 286, Ro-ma Link 285, Milano S. Raffaele 250, Campobasso 245, Roma Campus 201, Enna 200, Lecce 196, Cosenza 174, Roma UniCamillus 135, Casamassima LUM 129, Napoli Parthenope 90 e infine l’Università di Trento con 40 posti.
Distribuzione Corsi e sedi per Professione - La ripartizione dei posti per Profili (Tab. 3 e 4) vede il maggiore numero di Corsi e di sedi per il Cds in Infermieristica con 48 Corsi su 241 sedi per 20.435 posti, poi Fisioterapista con 43 su 91 sedi per 2.822 posti, Tecnico di Radiologia con 40 Corsi su 63 sedi su 1.700 posti, Tecnico di Laboratorio con 38 su 54 e 1.500 posti, Ostetrica con 36 Corsi su 46 sedi e 1.240 posti. Sotto i mille posti: Logopedista con 29 Corsi su 41 sedi e 986 posti, Igienista Dentale con 30 Corsi su 37 sedi e 913 posti, Tecnico Prevenzione 29 Corsi su 35 sedi e 891 posti, Educatore P. con 16 Corsi su 19 sedi e 828 posti, Assistente sanitario 16 Corsi su 19 sedi e 611 posti.Seguono Dietista con 24 Corsi e 25 sedi per 590 posti, Tecnico Riabilitazione psichiatrica 20 Corsi e sedi con 525 posti, Terapista Neuropsicomotricità con 15 Corsi e 17 sedi per 440 posti, Ortottista 19 Corsi e sedi con 341 posti e Tecnico Audioprotesista con 303 posti su 14 Corsi e 15 sedi.Al di sotto di 300 posti Infermiere Pediatrico con 279 po-sti su 8 Corsi e 9 sedi, Terapista Occupazionale 263 posti su 8 Corsi e 9 sedi, Tecnico Fisiopatologia Cardiocircolatoria 236 posti su 15 Corsi e sedi, Tecnico Ortopedico 209 posti su 10 Corsi e 11 sedi, Tecnico Neurofisiopatologia con 190 posti su 14 Corsi e 15 sedi, Podologo con 117 posti su 6 Corsi e sedi, Tecnico Audiometrista con 103 posti su 7 Corsi e sedi, infine il neoistituito Corso per Osteopata con 70 posti su 2 Corsi e sedi.
Situazione occupazionale secondo Alma Laurea - Consultando i dati sul sito www.almalaurea.it si rileva che per i 153.909 laureati di primo livello dell’anno 2022 per tutte le 16 aree disciplinari (Tab. 5) si registra un calo medio della quota di occupati di -2,1 punti percentuali dal 40,6% dei laureati di primo livello del 2021 agli attuali 38,5% dei laureati del 2022.In particolare, per i 16.242 laureati di primo livello delle 22 Professioni Sanitarie dell’anno 2022 si rileva che, rispetto ai 12.331 laureati che hanno risposto all’indagine (76%) si registra un lieve calo della quota di occupati (sono 9.476), pari a -1,7 punti percentuali, essendo sceso al 76,8% rispetto al 78,5% dello scorso anno, quando si era invece registrato un calo di -2,4 punti percentuali sul 80,9% rilevato tra i laureati del precedente anno 2020.Per effetto di questi risultati, si conferma ancora una volta per le Professioni Sanitarie il primo posto assoluto fra i vari gruppi disciplinari. Resta in ogni caso la diminuzione rispetto a 16 anni fa, di -10,2 punti percentuali, dall’ 87,0% del 2007 al 76,8% del 2022, mentre era al 78,5% tra i laureati dell’anno 2021.
Differenze occupazionali fra le 22 Professioni sanitarie - Analizzando in dettaglio le 22 professioni sanitarie sugli ultimi dati AlmaLaurea dei laureati dell’anno 2022, si rilevano per l’alto tasso occupazionale ai primi cinque posti e sopra la media del 76,8%: al primo posto Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva con 81,1%, al secondo Tecnico di Neurofisiopatologia con 81,0%, al terzo Igienista Dentale 80,7%, al quarto Fisioterapista 80,5%, al quinto Tecnico di Radiologia con 78,6%, al sesto Infermiere con 77,7% e Ostetrica con 77,2% e seguire tutte le altre.
Se si guarda invece la media degli occupati di tutte le 22 professioni sugli ultimi 16 anni, fra i laureati dal 2007 al 2022, ai primi cinque posti ci sono Logopedista e Igienista Dentale con 86%, Fisioterapista con 84%, Tecnico Audioprotesista 83% e Educatore professionale con 81%, con 79% Podologo, 78% Terapista Neuro psicomotricità età evolutiva, Infermiere e Tecnico Ortopedico con 77%, mentre sono sotto la media del 74% le restanti 13 Professioni-
Ne deriva che l’area delle Professioni Sanitarie, continua a mantenere stabile al primo posto i livelli occupazionali, seppure con fluttuazioni nel corso dei vari anni.
Domande di ammissione per Università - Preso atto del calo del numero totale delle domande da 66.686 dello scorso anno alle attuali 64.139, con 2.547 domande in meno, pari al -3,8%, vediamo in dettaglio il calo in valori percentuali per ogni Università (Tab. 1): Roma Uni-Camillus -29%, Sassari con -25%, Perugia con -24%, Napoli Campania, Campobasso -21%, Milano Statale -19%, Bari -15%, Ferrara e Udine -12%, Roma Sapienza -10%, Roma Tor Vergata -9%, Brescia, Cosenza, Lecce con -8%, Torino -6,8%, Milano Bicocca -6,7%, Parma -5,8%, Bolo-gna -5,7%, Chieti con -4,4%; a seguire Salerno e Palermo con -3%, Ancona -2,6%, Modena e Reggio -1,4%, Padova -1,3%. Stabili i dati per le Università di Varese, Trento, Firenze e Pisa.Al contrario sono in aumento le altre 19 Università: Fog-gia +1,0%, Genova +1,5%, Novara 3,3%, Pavia +4,9%, Cagliari e Verona e Roma Cattolica +6,5%, L’Aquila +6,9%, Roma Campus e Messina +7,1%, Catanzaro +7,7%, Milano Humanitas +9,2%, Milano San Raffaele +10,3%, Siena +11,3%, Catania +16,1%, Trieste +26,1%, Casamassima +30,9% e Napoli Parthenope con +41,1% e Enna +76,5%. Va precisato che per le Università di Udine e di Trieste le differenze oscillano per l’alternanza ciclica annuale dei tre Corsi per Ostetrica, Tecnico di Laboratorio e Tecnico di Radiologia.
Le professioni più attrattive - Il rapporto D/P medio fra i 23 Corsi è di 1,8, in calo rispetto sia al 1,9 dello scorso anno che al 2,2 del 2022, che riguarda tutti i Corsi. Come classifica si confermano quasi tutte le posizioni degli anni scorsi: al primo posto Fisioterapista con rapporto D/P pari a 6,6; al secondo posto la nuova figura dell’Osteopata con 4,8; Logopedista al terzo posto con 4,2, al quarto Ostetrica con 4,1, al quinto Dietista con 3,1 e al sesto posto Tecnico Radiologia con 2,5 e subito dietro Igienista dentale con 2,4. Seguono con 1,9 Infermiere Pediatrico e Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Tecnico di Neurofisiopatologia e Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica a 1,3; Podologo e Tecnico di Laboratorio con 1,2; Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria con 1,1 e Infermiere con 1,0.Sotto il rapporto D/P di 1: Ortottista con 0,9; Educatore P. e Tecnico Prevenzione con 0, 7; Tecnico Ortopedico 0,5; Tecnico Audioprotesista, Tecnico Audiometrista, Terapista Occupazionale con 0,4 e infine Assistente Sanitario con 0,3.Tuttavia, va evidenziato che successivamente la copertura dei posti può aumentare sia tramite le graduatorie derivate dalle domande di seconda e terza scelte dei Corsi che dalla novità dell’utilizzo dei posti residui su altre Università, come da Decreto MUR n. 1116 del 31 luglio 2024, art. 6. comma 6, a seguito della proposta della Conferenza CLPS.
ANGELO MASTRILLO - Segretario della Conferenza nazionale Corsi di laurea delle Professioni sanitarie
REDAZIONE AISI
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