Oltre 3mila voci tra ambulatorio e protesica. Il ministero: pronti a inserire nuove cure Ssn
Dopo oltre sette anni di attesa, vengono finalmente adottati i nuovi tariffari per la specialistica ambulatoriale e l’assistenza protesica, che aggiornano e rendono operativi i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) introdotti nel 2017.
Un lungo percorso verso il cambiamento
I tariffari aggiornati, approvati dopo una complessa trattativa tra Regioni e Ministero della Salute, entreranno in vigore il prossimo 30 dicembre, coinvolgendo oltre 3.000 prestazioni sanitarie, nuove e già esistenti. L’impatto finanziario complessivo sarà di circa 550 milioni di euro, con la maggior parte delle risorse destinate alla specialistica ambulatoriale (502,3 milioni) e una quota minore per la protesica (47,6 milioni).
I dettagli del nuovo nomenclatore
Secondo il Ministero della Salute, il decreto tariffario 2023 ha aggiornato 1.113 tariffe sulle 3.171 prestazioni totali, pari al 35% del totale. L’incremento delle risorse rispetto ai valori del 2012 ammonta a 550 milioni di euro, mentre l’adozione del nuovo sistema rispetto all'anno precedente comporta un ulteriore impatto di 147,3 milioni sulla finanza pubblica, destinati a migliorare i rimborsi per operatori pubblici e privati.
Metodologia e uniformità territoriale
Le nuove tariffe sono state sviluppate considerando i valori già in vigore nelle 21 Regioni e Province Autonome, integrati con il calcolo del costo pieno delle prestazioni. Questa armonizzazione mira a superare le disparità regionali, garantendo a tutti i cittadini l’accesso a prestazioni sanitarie innovative e uniformi.
Tra i principali aggiornamenti:
Procreazione medicalmente assistita inclusa nei Lea;
Diagnosi e monitoraggio di celiachia e malattie rare;
Indagini diagnostiche di alta precisione per immagini;
Enteroscopia con microcamera ingeribile;
Screening neonatali ampliati;
Consulenza genetica per la conferma di sospetti diagnostici;
Radioterapia avanzata con tecnologie innovative come adroterapia e bracci robotici.
Per l’assistenza protesica, le novità includono:
Ausili tecnologici per disabilità gravi (tastiere adattate, comunicatori oculari);
Apparecchi acustici digitali;
Domotica avanzata per ambienti controllabili;
Protesi a tecnologia avanzata con sistemi di controllo vocale e visivo.
Nuove risorse e sviluppi futuri
L’adozione del nuovo tariffario sblocca anche ulteriori aggiornamenti contenuti nei decreti ministeriali, che prevedono un incremento complessivo di 700 milioni rispetto al 2012. Le risorse preordinate per l’implementazione delle tariffe sono pari a 631 milioni per il 2024 e a 781 milioni dal 2025 in poi.
Per garantire un allineamento continuo tra costi e rimborsi, è stato proposto un sistema di revisione biennale basato sull’analisi dei costi di un ampio campione di strutture pubbliche e private.
Una svolta per la sanità italiana secondo il Ministero della Salute
Il Ministero ha sottolineato che l’aggiornamento dei Lea permetterà di migliorare la tutela della salute dei cittadini, ampliando i diritti e garantendo un accesso più equo e moderno ai servizi sanitari in tutto il territorio nazionale.
REDAZIONE AISI
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