Elezione presidente della Regione Lazio
Il Neo-presidente Francesco Rocca ha incontrato il Direttore Generale di AISI, Giovanni Onesti
Il 13 aprile scorso, presso gli uffici della Regione Lazio, i rappresentanti delle Associazioni di categoria del settore sanitario tra le quali AISI, ANISAP, CONFAPI e UNINDUSTRIA, sono stati convocati dal Presidente Rocca e dal Responsabile dei Progetti speciali regionali, Dr. Urbani, per discutere dell’annosa problematica delle Liste di Attesa.
Rispetto a questo tema, il Presidente Rocca ha ricordato l’impegno assunto – contrattualmente – dalle Strutture sanitarie accreditate di aderire in toto al sistema di ReCup regionale, evidenziando come le strutture dovranno contestualmente gestire fino al 70% del loro budget per le prestazioni c.d. “critiche” erogate nell’anno incorso.
La Regione, proprio per dar seguito agli impegni richiesti alla compagine sanitaria, procederà con l’implementazione tecnica del sistema informatico ReCup, con un’implicita integrazione delle agende di prenotazione “in un’ottica – si legge nella nota regionale – di condivisione e partecipazione verso l’obiettivo comune, a garanzia della tutela della salute dei pazienti, che rappresenta un tema di giustizia sociale”.
Nel frattempo, si procederà verso una modifica del contratto di budget prevedendo un cronoprogramma per il raggiungimento degli obiettivi fissati sulla base del percorso di integrazione con il ReCup effettuato da parte di ciascuna struttura.
Successivamente al primo incontro, AISI, assieme ad ANISAP, CONFAPI ed UNINDUSTRIA ha chiesto ed ottenuto un appuntamento col Presidente Rocca per discutere del tema Liste di Attesa e di altre tematiche di interesse rilevante per i propri associati. Durante l’incontro tenutosi il 20 aprile, al quale ha preso parte anche il Dr. Ridolfi, quale nuovo Direttore Generale della Regione, si è discusso di:
Revisione iter autorizzativo– quale argomento principale oggetto di confronto. Il Direttore Onesti ha chiesto un’effettiva collaborazione nell’ottica di avviare una semplificazione amministrativa che preveda la revisione dell’iter di apertura/modifica dei Presidi sanitari, tramite una nota/circolare attuativa che applichi quanto già previsto dal Regolamento attuativo della L.R. 4/2003, che consenta di aprire o modificare la propria autorizzazione entro e non oltre 120 giorni
Ticket Sanitario– Durante lo stato di emergenza, a causa del Covid-19, molte delle strutture sanitarie accreditate hanno ampiamente sopperito e risposto alle numerose richieste di cura dei cittadini-pazienti, affiancando egregiamente le strutture pubbliche. Nonostante il lavoro svolto a sostegno del pubblico, le strutture accreditate che hanno sforato il budget, non solo non sono non state rimborsate per le prestazioni erogate, anzi è stata loro sollecitata la restituzione dell’importo del ticket versato dal cittadino come compartecipazione. Pertanto, le richieste avanzate sono state due: mantenere il rimborso per le prestazioni erogate; oppure rimborsare il cittadino per la quota ticket versata
Budget – È stato richiesto il ripristino del budget netto
In occasione di questo secondo incontro, AISI ha chiesto formalmente l’istituzione di un Tavolo permanente, al quale coinvolgere anche i Rappresentanti delle Asl territoriali per lavorare di concerto su una revisione puntuale di tutti quei requisiti e di quelle norme divenute obsolete, come ad esempio il DCA 35/2019relativo alla chirurgia ambulatoriale, piuttosto che permettere di autorizzare, all’interno dei Presidi, le professioni sanitarie già riconosciute.
Il Presidente Rocca ha manifestato interesse e collaborazione per l’avvio di un percorso di dialogo che confidiamo possa essere quanto più costruttivo, assumendosi l’impegno di istituire il Tavolo tecnico una volta formalizzati tutti gli incarichi regionali relativi al settore sanitario.
Sarà nostra cura tenervi informati sul proseguo dei vari confronti istituzionali.
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