top of page

Manovra, mercoledì in aula. Le novità di rilievo per la sanità

Immagine del redattore: AISIAISI

L'obiettivo è di arrivare al via libera della Camera entro venerdì 20 dicembre, probabilmente con un voto di fiducia. Le misure che toccano temi della sanità sono varie. Ecco le principali.

La Manovra approderà nell'Aula di Montecitorio mercoledì 18 dicembre, slittando di un paio di giorni rispetto a quanto pronosticato nei giorni scorsi in Commissione Bilancio. L'obiettivo è di arrivare al via libera della Camera entro venerdì 20 dicembre, probabilmente con un voto di fiducia.

Tra emendamenti e proposte di modifica, le misure che toccano temi della sanità sono varie. Ecco le principali.


Le principali novità


La Commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera all'emendamento alla Manovra riformulato, a firma Schifone (Fdi), che istituisce un fondo pari a 30 milioni di euro nel 2025 e altrettanti nel 2026 per sbloccare la retribuzione dei tirocini per gli specializzandi dell'area sanitaria (biologi, psicologi, chimici, fisici, odontoiatri, veterinari e farmacisti).


Un altro tema caldo riguarda l'introduzione di una flat tax al 5% sugli straordinari per gli infermieri del SSN. La manovra prevede anche modifiche al Fondo per la lotta alle dipendenze patologiche.


L’intera somma di 94 milioni di euro sarà destinata esclusivamente a tale scopo, evitando l’allocazione parziale al Ministero della Salute, come inizialmente previsto. Inoltre, le risorse del Fondo caregiver, istituito nel 2020, confluiranno nel Fondo per gli anziani non autosufficienti.


Questa riorganizzazione contabile è pensata per migliorare l’erogazione di servizi socioassistenziali, senza incrementare i costi per la finanza pubblica.

Prevista anche l'istituzione di un finanziamento per i servizi di sostegno psicologico nelle scuole a livello nazionale previsti dalla legge 70 del 2024, “un'azione attesa da tempo e quanto mai necessaria'', afferma in una nota il presidente del Cnop David Lazzari.


Tra gli emendamenti di rilievo anche un Fondo mirato per la cura e prevenzione dell'obesità, con una 'dote' di circa 3 milioni di euro in tre anni.


L’emendamento è a prima firma Roberto Pella, capogruppo per Forza Italia in Commissione Bilancio, Tesoro, Programmazione della Camera dei Deputati. Arriva poi il rifinanziamento per le attività della Rete italiana screening polmonare finalizzate ad "una migliore presa in carico dei malati oncologici".


Lo prevede uno degli emendamenti alla manovra, riformulato e approvato in Commissione Bilancio della Camera. Le risorse previste sono pari a 200 mila euro per il 2025 che aumentano a 400 mila nel 2026 e a 600 mila euro nel 2027. Sempre in ambito oncologico, approvato emendamento che istituisce a partire dal primo gennaio 2025 il Registro unico nazionale delle Breast Unit presso l'Istituto superiore di sanità.


Il provvedimento consentirà di raccogliere tutti i dati provenienti dai centri multidisciplinari di senologia collocati sul territorio nazionale e garantire la centralizzazione e l'analisi dei dati relativi alla diagnosi, al trattamento e al follow-up del carcinoma mammario.


REDAZIONE AISI

0 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page