Accuse incrociate sulle liste d’attesa: Zaffini contro Gimbe
Il dibattito sulle liste d’attesa nel Sistema Sanitario Nazionale si accende, con uno scontro diretto tra il presidente della Commissione Sanità e Lavoro del Senato, Franco Zaffini, e la Fondazione Gimbe, guidata da Nino Cartabellotta.

Zaffini ha criticato duramente la Fondazione, accusandola di diffondere informazioni errate e sostenendo che la narrazione sul presunto immobilismo del governo sia strumentale e infondata. Secondo il senatore di Fratelli d’Italia, il governo sta affrontando il problema delle liste d’attesa con misure concrete, affermando che su sei decreti attuativi previsti, quattro sono stati già licenziati, di cui tre in attesa dell’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, mentre gli altri due sarebbero in via di ultimazione.
"Ormai mentire sul nostro Sistema Sanitario Nazionale è diventato quasi uno sport amatoriale", ha dichiarato Zaffini, accusando Gimbe e le opposizioni di strumentalizzare i dati e alimentare una polemica politica priva di fondamento.
La risposta di Gimbe e delle opposizioni
A stretto giro, è arrivata la replica di Cartabellotta, che ha difeso la metodologia della Fondazione, ricordando come i suoi studi si basino su dati ufficiali e abbiano sempre analizzato in modo indipendente la gestione sanitaria, senza favoritismi verso nessun governo.
"La Fondazione Gimbe è un ente autonomo e indipendente che da anni documenta con rigore scientifico lo stato della sanità italiana", ha dichiarato Marina Sereni, responsabile Sanità del Partito Democratico, accusando la maggioranza di voler screditare chi denuncia la riduzione delle risorse destinate al SSN.
Anche Azione e M5S sono intervenuti a difesa della Fondazione Gimbe, definendo l’attacco di Zaffini una "caduta di stile" e ribadendo che i dati sulle difficoltà del sistema sanitario non possono essere smentiti con accuse generiche. Orfeo Mazzella (M5S) ha sottolineato come la questione delle liste d’attesa sia un problema strutturale, e che la velocità con cui vengono attuati i decreti sia un nodo critico ancora irrisolto.
Zaffini: "Basta polemiche sterili, i fatti smentiscono la narrazione di Gimbe"
In risposta alle critiche, Zaffini ha ribadito che i provvedimenti in materia di liste d’attesa sono già in fase avanzata, invitando le opposizioni a "studiare i provvedimenti" invece di limitarsi a replicare le analisi di Gimbe.
"Il tema della salute è troppo delicato per essere piegato alla menzogna", ha dichiarato il senatore, aggiungendo che il secondo provvedimento sulle liste d’attesa sarà discusso entro febbraio.
Lo scontro sulle liste d’attesa, dunque, resta acceso, con posizioni contrapposte tra chi accusa il governo di inadempienza e chi difende le misure in corso, mentre il sistema sanitario continua a essere al centro del dibattito politico.
REDAZIONE AISI
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