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La Sicilia investe nella sanità privata

15 milioni di euro per il supporto che il sistema sanitario privato convenzionato darà all'abbattimento delle liste d'attesa, specialmente per i trapianti di midollo osseo e cornea e gli interventi di chirurgia oncologica.

È uno dei punti dell'accordo tra la Regione e le associazioni dell'ospedalità privata per l'erogazione dei finanziamenti regionali per le prestazioni di ricovero in strutture accreditate e contrattualizzate, per il 2024. L'intesa prevede lo stanziamento complessivo di oltre 515,8 milioni di euro. 


“Vorrei rassicurare tutti sul fatto che l'ospedale Civico di Palermo, che reputo personalmente una struttura d'eccellenza, rientri a pieno titolo nel piano di riqualificazione delle strutture sanitarie regionali”, ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.


"Appena una settimana fa il mio governo ha sottoscritto l'accordo con Invitalia per la realizzazione di tre nuovi ospedali nel capoluogo siciliano, cioè il polo di eccellenza pediatrico, il nuovo Policlinico e il polo oncoematologico, e per la ristrutturazione del padiglione 'A' dell'ospedale Cervello, per un investimento complessivo di oltre 700 milioni di euro.


La riqualificazione del sistema sanitario è un impegno che ho preso con i siciliani e che, con il mio governo, stiamo portando avanti con grande decisione e senso di responsabilità". 

E proprio sull'impegno assunto dal governatore sul nuovo Civico di Palermo non si è fatta attendere la replica dei sindacati.


"Schifani non smentisce il nostro allarme, ma rassicura promettendo che recupererà le somme da altri finanziamenti. Facciamo un nodo al fazzoletto: ci ricorderemo di questo impegno assunto dal presidente della Regione - prendendo atto del silenzio dell'assessorato alla Salute e dell'assessora Volo - e vigileremo sul futuro del nuovo Civico di Palermo". Così la segretaria generale dello Spi Cgil Sicilia, Maria Concetta Balistreri,  che sottolinea come il progetto di riqualificazione sia stato "definanziato con una delibera di giunta del 23 luglio per destinare le somme ai progetti del piano nazionale complementare".


REDAZIONE AISI

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