Il primo bollettino epidemiologico RespiVirNet conferma un avvio intenso per l’influenza di quest’anno. Nell’ultima settimana, 373 mila nuovi casi registrati, con un’incidenza particolarmente alta tra i bambini sotto i cinque anni.
Un trend già visto lo scorso anno
Secondo i dati appena pubblicati dal bollettino RespiVirNet, dall’inizio della sorveglianza i casi di sindromi simil-influenzali hanno raggiunto quota 1.365.000 in un solo mese. Nella settimana dal 4 al 10 novembre sono stati segnalati circa 373 mila nuovi contagi, confermando un andamento stagionale comparabile a quello della scorsa influenza, caratterizzata da un’intensa diffusione.
L’incidenza complessiva si attesta a 6,3 casi ogni mille assistiti, in crescita rispetto ai 5,2 casi della settimana precedente e in linea con il dato registrato nello stesso periodo dell’anno scorso.
Colpiti soprattutto i bambini
L’aumento dei contagi è più evidente tra i bambini al di sotto dei cinque anni, con un’incidenza che ha raggiunto i 13,8 casi ogni mille assistiti, rispetto agli 11 casi della settimana precedente. Anche nelle altre fasce di età, i numeri evidenziano una crescita:
0-4 anni: 13,77 casi per mille assistiti;
5-14 anni: 5,56 casi per mille assistiti;
15-64 anni: 6,66 casi per mille assistiti;
65 anni e oltre: 4,18 casi per mille assistiti.
Situazione regionale e monitoraggio
In gran parte delle Regioni e delle Province autonome, i livelli di incidenza sono rimasti sotto o appena sopra la soglia basale. Tuttavia, alcune aree come la P.A. di Bolzano, la Basilicata e la Calabria non hanno ancora avviato la sorveglianza stagionale attraverso il sistema RespiVirNet, rendendo il quadro epidemiologico meno completo in quelle zone.
Un avvio che invita alla cautela
Con l’arrivo dell’inverno e l’aumento dei contatti indoor, i numeri potrebbero crescere ulteriormente. È quindi fondamentale seguire le raccomandazioni sanitarie per limitare la diffusione del virus e proteggere le fasce più vulnerabili, in particolare i bambini e gli anziani.
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