top of page

Influenza: dopo le festività natalizie nuovi casi in aumento. Registrati 667.500 contagi nell’ultima settimana

Immagine del redattore: AISIAISI

Cresce il livello di incidenza, che raggiunge 11,3 casi ogni mille assistiti (rispetto ai 9,9 della settimana precedente).

Tra i più colpiti i bambini sotto i cinque anni, con un’incidenza di 21,4 casi per mille. Aumenti significativi tra giovani adulti e anziani. Le regioni più colpite sono Bolzano, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia.


10 GEN - La prima settimana del 2025, compresa tra il 30 dicembre 2024 e il 5 gennaio 2025, ha registrato un incremento dei casi di sindrome simil-influenzale (ILI), con un ritorno alla crescita dopo il calo legato alla chiusura delle scuole per le festività.


L’incidenza ha raggiunto 11,3 casi per mille assistiti, contro i 9,9 della settimana precedente. A confronto, nello stesso periodo della scorsa stagione, l’incidenza mostrava un trend in discesa. Complessivamente, i nuovi casi stimati in Italia ammontano a circa 667.500, portando il totale dall’inizio della sorveglianza a circa 5.851.500. Questi dati emergono dal rapporto RespiVirNet, recentemente pubblicato.


Andamento per fasce d’età

L’incidenza rimane stabile nella popolazione pediatrica, ma cresce nei giovani adulti e negli anziani. I bambini sotto i cinque anni risultano i più colpiti, con 21,4 casi ogni mille assistiti (leggermente in calo rispetto ai 21,7 della settimana precedente). Nelle altre fasce d’età, i dati mostrano 10,01 casi ogni mille nella fascia 5-14 anni, 11,97 casi tra i 15-64 anni, e 8,09 tra gli over 65.


Distribuzione regionale

Le regioni e province autonome maggiormente colpite sono Bolzano, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia. Tuttavia, Basilicata e Calabria non hanno attivato il sistema di sorveglianza epidemiologica per questa stagione.


Analisi virologica

Nella settimana 01/2025, il 21,9% dei campioni analizzati è risultato positivo all’influenza, in aumento rispetto al 17,6% della settimana precedente. Tra i campioni analizzati, 113 (6,9%) sono stati positivi al virus respiratorio sinciziale (VRS), 42 (2,6%) al SARS-CoV-2, mentre altri 259 hanno evidenziato la presenza di virus respiratori diversi, tra cui: 123 (7,5%) Rhinovirus, 49 Coronavirus umani non SARS-CoV-2, 41 Adenovirus, 25 Metapneumovirus, 11 virus Parainfluenzali e 10 Bocavirus.


Fino a oggi, il portale RespiVirNet non ha segnalato alcun caso di influenza stagionale di tipo A "non sottotipizzabile" o appartenente a sottotipi non comuni (es. A/H5).


REDAZIONE AISI

3 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page