In occasione dell’Incontro Nazionale UAP - Unione Ambulatori e Poliambulatori Italiani- sull’importanza della tutela della Sanità Nazionale, della salvaguardia di migliaia di posti di lavoro e dell’introduzione di un nuovo nomenclatore tariffario, è intervenuto anche il Direttore generale AISI, Giovanni Onesti:
“Abbiamo l’urgenza impellente di far comprendere alle Istituzioni che il percorso intrapreso da una struttura per aprire e erogare prestazioni per conto del Servizio sanitario nazionale è insito di sfide. Il rischio è un’involuzione del Sistema sanitario che non può assolutamente essere messo in discussione. Farlo, significherebbe compromettere definitivamente non solo la salute dei cittadini, ma anche gli investimenti e gli sforzi economici sostenuti da migliaia di imprenditori che nella loro attività ordinaria sono sottoposti a continue verifiche. Questa è la prima tappa di un cammino che solo insieme alle altre Associazioni di categoria potrà esser percorso. La nostra forza è nell’unione e quanto accaduto quest’oggi ne è la testimonianza”.
Rassegna Stampa Evento:
Il tempo: "Sanità Lazio, Rocca annuncia il rinvio del taglio ai rimborsi: sì di Schillaci"
Online news: "L’annuncio a sorpresa del governatore Rocca alla manifestazione nazionale UAP"
Agenzia Dire:
Adkronos : "Sanità: caos tariffe, verso proroga al 1 gennaio 2025 per nuovo nomenclatore"
Uap, 'aiuterà anche a salvare i 40.000 lavoratori a rischio perdita dei propri posti di lavoro'
Il tira e molla sul nuovo nomenclatore tariffario potrebbe vedere una via d'uscita con l'ipotesi di proroga dell'entrata in vigore del decreto, prevista per il 1 aprile, al 1 gennaio 2025. Una boccata d'ossigeno per il settore dei laboratori e centri privati accreditati rispetto al taglio delle tariffe su esami e visite che denunciato da mesi. La svolta potrebbe esserci già nella prossima riunione della Conferenza Stato-Regioni se arriverà, però, la 'fumata bianca' più importante, quella del Mef. Alcune avvisaglie su una proroga del nomenclatore erano arrivate anche dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e dallo stesso ministro della Salute, Orazio Schillaci. "Tale importante provvedimento, che dimostra una presa di coscienza da parte del ministro della Salute Schillaci e del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, consente di salvare non soltanto gli ospedali pubblici, ma anche le strutture sanitarie private convenzionate, i laboratori e poliambulatori privati convenzionati, le cliniche private e gli ospedali autorizzati convenzionati", scrive Uap in una nota.
La proroga aiuterà anche "a salvare i 40.000 lavoratori a rischio perdita dei propri posti di lavoro. La sanità italiana e soprattutto quella delle Regioni del Sud Italia, in piano di rientro, possono trarre un sospiro di sollievo perché" la proroga "rappresenta una vittoria soprattutto per la tutela della salute delle fasce più deboli e dei malati cronici, perché consente di continuare a offrire sul territorio un servizio di qualità. L’Uap - conclude la nota - ringrazia l’impegno profuso in questi ultimi giorni soprattutto dal presidente Rocca, che ha mostrato di comprendere la reale situazione del Paese e di assumere il coraggio di far prendere le scelte migliori per la tutela e la salvaguardia della salute dei cittadini italiani".
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