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Emergenza morbillo: copertura vaccinale inferiore al 95%

Dall’inizio dell’anno sono stati notificati 807 casi di morbillo, di cui 55 importati. Lo riporta il bollettino mensile della sorveglianza epidemiologica di morbillo e rosolia dell’Istituto superiore di sanità.

“In Italia - scrivono gli autori - i recenti aumenti nell’incidenza del morbillo, a partire da agosto 2023, sono dovuti a diversi fattori, tra cui la copertura vaccinale per due dosi inferiore al 95%, l’importazione di casi da aree geografiche con elevata circolazione del virus, e la tipica stagionalità del morbillo che presenta un picco d’incidenza nel tardo inverno e in primavera”.


Ecco i dati principali.

- Dal 01/01/2024 al 31/07/2024 sono stati notificati 807 casi di morbillo, di cui 726 (90,0%) confermati in laboratorio, 24 probabili e 57 casi possibili. Cinquantacinque (6,7%) dei casi segnalati nel periodo sono casi importati.


- Diciassette Regioni/PPAA hanno segnalato casi, di cui sei (Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia) hanno segnalato complessivamente l’82,3% dei casi (664/807). L’incidenza più elevata è stata osservata nella Regione Lazio (55,4/milione abitanti) seguita dall’Abruzzo (55,3/milione abitanti), dall’Emilia-Romagna (51,2/milione) e dalla Sicilia (46,5/milione). A livello nazionale, l’incidenza nel periodo è stata pari a 23,5 casi per milione di abitanti.


- Oltre la metà dei casi (52,6%) ha un’età compresa tra 15 e 39 anni e un ulteriore 23,9% ha più di 40 anni di età. Tuttavia, l’incidenza più elevata è stata osservata nella fascia di età 0-4 anni (90,4 casi per milione). Sono stati segnalati 38 casi in bambini con meno di un anno di età.


- Lo stato vaccinale è noto per 756 casi dei 807 segnalati (93,7%), di cui 679 casi (89,8%) erano non vaccinati al momento del contagio, 39 casi (5,2%) erano vaccinati con una sola dose, e 29 casi (3,8%) erano vaccinati con due dosi.


Per i rimanenti nove casi (1,2%) non era noto il numero di dosi effettuate. Duecentosessantotto casi (33,2%) hanno riportato almeno una complicanza.


Le complicanze più frequentemente riportate sono state epatite/aumento delle transaminasi (n=128) e polmonite (n=99). È stato segnalato un caso di encefalite in un giovane adulto, non vaccinato. Per il 49,1% dei casi (396/807) viene riportato un ricovero e per ulteriori 151 casi una visita in Pronto Soccorso.


- Nel periodo 01/01/2024 - 31/07/2024, in Italia, sono stati segnalati due casi di rosolia (classificati come possibili).


REDAZIONE AISI

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