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Immagine del redattoreAISI

Emergenza caldo: proteggere la pelle

AL VIA LA CAMPAGNA DEL MINISTERO DELLA SALUTE / Evitare l'esposizione nelle ore più calde della giornata. Indossare indumenti protettivi come cappello, vestiti e occhiali da sole. Usare una crema solare ad alta protezione con filtri Uva e Uvb". Sono le principali raccomandazioni di una nuova campagna social realizzata dal ministero della Salute.

"Proteggi sempre la tua pelle", comunque essa sia. "Evita l'esposizione nelle ore più calde della giornata, dalle 11 alle 16. Indossa indumenti protettivi come cappello, vestiti e occhiali da sole. Usa una crema solare ad alta protezione con filtri Uva e Uvb e applicala più volte al giorno". Sono le principali raccomandazioni di una nuova campagna social realizzata dal ministero della Salute in collaborazione con l'Istituto San Gallicano degli Ifo di Roma, unico Irccs pubblico dermatologico. Post di sensibilizzazione verranno pubblicati nei mesi di luglio e agosto.


"Che si abbia una carnagione chiara, media o scura, bisogna sempre avere cura di proteggere la pelle dal sole", ricordano gli esperti. "L'esposizione ai raggi solari è una consuetudine inevitabile della nostra vita quotidiana, ma troppo spesso non si presta sufficiente attenzione a limitare i rischi di scottature, invecchiamento precoce e, nei casi più gravi, tumori della pelle.


E' quindi importante adottare corretti stili di vita fin da bambini, a prescindere dal proprio fototipo", precisano gli specialisti che consigliano "esposizione graduale al sole; utilizzo di filtri solari ad ampio spettro per raggi Uvb e Uva, da applicare ogni 2 ore; protezione con indumenti e accessori, come cappelli e occhiali, se si trascorre molto tempo all'aperto; dieta ricca di alimenti con proprietà antiossidanti". Suggeriscono inoltre di "eseguire regolare esplorazione della propria pelle per osservare eventuali neoformazioni o alterazioni da porre all'attenzione del dermatologo".


"I tumori della pelle sono molto frequenti spiegano i promotori della nuova campagna ministeriale e tra i principali fattori di rischio abbiamo proprio l'esposizione ai raggi Uv. Le aree cutanee più esposte al sole, come viso, cuoio capelluto e collo, sono quelle maggiormente interessate, ma zone come genitali e sedi meno esposte possono comunque essere coinvolte".


"Il carcinoma cutaneo a cellule squamose dettagliano gli esperti rappresenta il 20-25% dei tumori cutanei. Per quanto riguarda gli altri tumori della pelle più frequenti, vale a dire il carcinoma basocellulare e il melanoma, si osservano ogni anno circa 64mila e 12.700 nuovi casi, rispettivamente. Il melanoma è il tumore cutaneo più aggressivo, mentre i 'tumori della pelle non melanoma' sono un gruppo eterogeneo di neoplasie a basso grado di malignità, il loro sviluppo è spesso locale e circoscritto, ma se non riconosciuti e trattati tempestivamente potrebbero invadere e danneggiare i tessuti circostanti, impattando sulla qualità di vita".


"Lo screening dermatologico indica ancora il ministero della Salute permette una diagnosi precoce al fine di intervenire in fase iniziale di malattia e aumentare l'efficacia delle terapie". Per questo "è bene fare un controllo dermatologico con frequenza annuale o seguire il follow-up indicato dallo specialista se si è avuto un melanoma o si sono verificati casi in famiglia. È fondamentale, per varietà di tipologie dei tumori della pelle e opportunità di cura, ricevere il 'trattamento giusto per la lesione giusta' e rivolgersi a centri che consentono di inserire il paziente in un percorso specializzato e personalizzato". Per saperne di più su prevenzione, diagnosi e cura del melanoma e tumori della pelle, è disponibile la pagina web https://pazientiecittadini.it/salute-e-ricerca-per-pazienti-e-cittadini/guida-ai-tumori/melanoma-e-tumori-della-pelle/


REDAZIONE AISI

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