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Disuguaglianze sanitarie in crescita, le sfide per il futuro nel 58° Rapporto Censis

Immagine del redattore: AISIAISI

Le disuguaglianze sanitarie sono uno dei principali ostacoli alla coesione sociale. È uno degli aspetti che emerge dal 58° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese che evidenzia come la disparità nell’accesso ai servizi sanitari si riflette in marcate differenze territoriali.



Le disuguaglianze sanitarie sono uno dei principali ostacoli alla coesione sociale. È uno degli aspetti che emerge dal 58° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese che evidenzia come la disparità nell’accesso ai servizi sanitari si riflette in marcate differenze territoriali, economiche e sociali.


Il rapporto si sofferma tra le altre cose sulla situazione sociale del Paese e offre una riflessione critica sulle trasformazioni in corso in Italia, con un focus sulle disuguaglianze e sulle sfide sanitarie, sottolineando la necessità di affrontare i nodi strutturali del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per garantire equità e qualità nelle cure, in un contesto di invecchiamento demografico e di crescente pressione sulle risorse pubbliche.


Disuguaglianze Sanitarie in Crescita

  • Nord-Sud: I cittadini del Sud Italia continuano a registrare livelli inferiori di accesso e qualità dei servizi sanitari rispetto al Nord, aggravando la migrazione sanitaria verso le regioni settentrionali.

  • Liste d’attesa: I tempi di attesa per visite e interventi rappresentano una criticità diffusa, spingendo sempre più persone verso il settore privato, spesso a discapito delle fasce più vulnerabili.


Sanità Pubblica e Innovazione

Il rapporto richiama l'urgenza di adeguare il sistema sanitario alle sfide poste dall'evoluzione tecnologica e demografica:

  • Digitalizzazione: Si evidenzia un utilizzo ancora insufficiente delle tecnologie digitali per migliorare l’efficienza e l’accessibilità dei servizi.

  • Telemedicina: Nonostante gli investimenti nel PNRR, l’adozione su larga scala della telemedicina è ancora frammentaria e non uniforme sul territorio.

  • Invecchiamento della popolazione: L’aumento delle malattie croniche richiede una riorganizzazione dei servizi territoriali per supportare la gestione a lungo termine dei pazienti.


Finanziamento e Sostenibilità

Il Censis sottolinea la necessità di un maggior investimento pubblico per garantire la sostenibilità del SSN, mettendo in luce il problema del sottofinanziamento cronico rispetto alla media europea. L’aumento della spesa sanitaria privata, a fronte di budget pubblici statici, pone interrogativi sulla tenuta del principio di universalità.


Cura e Prossimità

Il rapporto evidenzia l’importanza della prossimità come modello organizzativo per rispondere alle esigenze dei cittadini:

  • Assistenza domiciliare: Una delle leve strategiche per alleggerire il carico sugli ospedali e migliorare la qualità della vita dei pazienti cronici.

  • Case della Salute: Le strutture territoriali devono essere rafforzate per offrire un punto di riferimento accessibile e multidisciplinare.


Conclusione

Il 58° Rapporto Censis invita a una riflessione collettiva per superare le disuguaglianze e ridefinire le priorità sanitarie del Paese. Solo un approccio integrato che unisca pubblico e privato, investendo nell'innovazione e nella formazione, può garantire un sistema sanitario resiliente e inclusivo.


REDAZIONE AISI

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