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Aggressione ospedale Pescara: scattano arresti e denunce

Il presidente della Regione Marco Marsilio: efficace risposta degli investigatori per garantire la sicurezza dentro l’ospedale.

Sono stati eseguiti tre arresti e 14 denunce in seguito all'aggressione contro medici e infermieri nel reparto di Oncologia dell'ospedale civile di Pescara, avvenuta la scorsa settimana. 


L'episodio di violenza si è verificato dopo la morte di un paziente ricoverato, scatenando la rabbia di circa 40 persone che hanno devastato il reparto.


La Polizia di Pescara ha rapidamente identificato e denunciato 14 persone coinvolte nei disordini. Tra queste, tre individui, già sottoposti a misure cautelari come arresti domiciliari e messa in prova, sono stati nuovamente arrestati e trasferiti in carcere. Si tratta di una donna di 29 anni e due uomini di 35 anni.


Le ordinanze di custodia sono state eseguite stamattina dalla squadra Mobile della Polizia di Pescara.


Gli accusati dovranno rispondere di danneggiamento, minaccia aggravata e interruzione di pubblico servizio.

"Al Questore, al Prefetto e al Procuratore di Pescara, porgo i complimenti personali e dell’intera giunta regionale per la pronta ed efficace risposta data dopo la violenta aggressione avvenuta all’ospedale di Pescara venerdì scorso. In questi giorni sono stato costantemente in contatto tramite il Prefetto e il Questore di Pescara, che mi hanno tenuto sempre informato sulle attività di indagine e sulle misure adottate per prevenire il ripetersi di questi fenomeni. Non posso che cogliere con soddisfazione la mano ferma usata nei confronti di questi soggetti, che sarà anche utile per rassicurare il personale sanitario che la loro sicurezza e la loro incolumità sono per noi dei valori assoluti da difendere con la massima attenzione”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.


“La risposta delle forze dell'ordine è arrivata puntuale, dopo l'assalto al reparto di Oncologia dell'ospedale. 

Come accade sempre per ogni fatto di cronaca che si verifica in città, la svolta nelle indagini è maturata nel giro di pochissimo e di questo ringrazio gli investigatori della squadra mobile, il questore e il procuratore. Il mio grazie va anche al prefetto Ferdani che lunedì scorso, dopo quell'assalto ignobile in un reparto ospedaliero da parte di 40 persone, ha riunito il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica mostrando, come sempre, un'attenzione massima su tutto ciò che accade a Pescara, un'attenzione finalizzata a declinare sul territorio tutte le azioni possibili, preventive e repressive. Sono certo che a questo primo traguardo, importante per rassicurare tutti coloro che lavorano in ospedale o sono ricoverati nei vari reparti, ne seguiranno anche altri, per evitare che si verifichino altri episodi della stessa gravità”.Così il sindaco di Pescara Carlo Masci.


REDAZIONE AISI

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