Africa Italia Economic Forum: si è concluso con grande partecipazione diplomatica il congresso organizzato dall’AIEF, ospitato nell’autorevole Aula dei Gruppi Parlamentari alla Camera dei Deputati a Roma.
L'evento, giovedì 14 novembre, ha segnato una tappa importante nella costruzione di un solido partenariato tra Italia e i paesi africani, in linea con la visione strategica del Piano Mattei.
La giornata si è aperta con gli interventi del Viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, del Presidente dell'Intergruppo di amicizia parlamentare Italia/Africa meridionale, Gimmi Cangiano, del Consigliere Diplomatico del Primo Ministro Fabio Massimo Ballerini, e dell’Ambasciatore della Repubblica del Congo Henri Okemba.
Il Viceministro Cirielli ha sottolineato: “Oggi siamo qui per dare forma a un piano di collaborazione concreto, che porti benefici tangibili sia per l’Italia che per l’Africa. Il Piano Mattei è l’impegno del nostro Governo per promuovere lo sviluppo sostenibile e contribuire a un rapporto di mutua prosperità”.
Gimmi Cangiano ha aggiunto che “il futuro del Mediterraneo e dell’Europa passa per l’Africa. La creazione di partenariati forti e la collaborazione diretta con i leader africani sono passi imprescindibili per uno sviluppo integrato e sicuro”.
Fabio Massimo Ballerini ha evidenziato il ruolo della cooperazione internazionale nell'ambito del Piano Mattei: “Questo progetto è una strada da percorrere insieme, con l’obiettivo di costruire opportunità economiche concrete, a beneficio di entrambe le sponde del Mediterraneo”.
Tra gli speaker internazionali, la Prof.ssa Laura Mazza, moderatrice del Panel “Perché Piano Mattei?”, Presidente di Federformazione, rappresentante per le Relazioni Istituzionali della Repubblica del Congo in Italia e in undici paesi europei nell’ambito del Piano Mattei, direttore generale del dipartimento internazionale universitario Education, Innovation, Diplomacy del CUIRF, e nel gruppo di lavoro dello Asvis per gli obiettivi Onu della Agenda2030, ha dichiarato: “Desideriamo mettere al centro del Piano Mattei la formazione che rappresenta un pilastro strategico per garantire la riuscita di uno sviluppo sostenibile con il trasferimento delle competenze e abilità per la lotta alla immigrazione irregolare. Portiamo avanti obiettivi come fratellanza e inclusione come moneta di scambio per le nuove generazioni”.
Nel corso della sessione dedicata alle opportunità di investimento in Africa, Henri Okemba, Ambasciatore della Repubblica del Congo, ha sottolineato come “sia necessario abbattere i pregiudizi e le false percezioni sulla sicurezza e stabilità economica in Africa. Solo un approccio aperto e innovativo potrà trasformare l’Africa in un partner economico e commerciale di primo piano per l’Europa”.
Il forum economico ha visto la partecipazione di numerosi esponenti del mondo diplomatico e delle istituzioni, tra cui Zakaria Gyengani del Ministero dell’Industria del Burkina Faso e Bagna Toure, Primo Consigliere dell’Ambasciata del Mali a Roma, che hanno affrontato i temi legati alla percezione del rischio e alle opportunità per le aziende italiane in Africa.
L’Africa Italia Economic Forum ha ribadito la centralità del dialogo tra Italia e Africa, un dialogo che, sotto la guida del Piano Mattei, mira a costruire un futuro condiviso di crescita e sviluppo sostenibile.
REDAZIONE AISI
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