In Italia, i casi di morbillo continuano a crescere, con il trend che non accenna a invertire nemmeno con l’inizio del nuovo anno.

Nel mese di gennaio 2025 sono stati notificati 70 casi in 13 regioni, come riportato nell'ultimo bollettino dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss). A dicembre 2024 erano stati registrati 53 contagi.
Dei 70 casi segnalati a gennaio, 11 (pari al 15,7%) sono risultati importati. Le regioni che hanno registrato il maggior numero di casi sono Lombardia, Veneto, Lazio, Sicilia e Sardegna, che insieme coprono il 74,3% dei nuovi contagi (52 su 70). L'incidenza a livello nazionale è stata di 14,2 casi per milione di abitanti, con la Sicilia che ha registrato il dato più elevato (72,6 casi per milione), seguita dalle province autonome di Bolzano (67/milione) e Trento (66/milione), e dalla Sardegna (30,6/milione).
L'età mediana dei contagiati è di 29 anni (con un range che va da 0 a 71 anni). Il 44,3% dei casi riguarda persone di età compresa tra i 15 e i 39 anni, mentre un ulteriore 25,7% è composto da persone over 40. L'incidenza più alta è stata osservata nella fascia di età 0-4 anni, con 80,6 casi per milione di abitanti, e sono stati segnalati 4 casi in bambini di meno di 1 anno.
Per quanto riguarda lo stato vaccinale, si sa che su 64 dei 70 casi di morbillo segnalati (91,4%), 61 (pari al 95,3%) non erano vaccinati al momento del contagio. Solo 3 casi (4,7%) avevano ricevuto una sola dose di vaccino, e nessuno era vaccinato con due dosi.
Un terzo dei casi (24, pari al 34,3%) ha riportato almeno una complicanza. Le complicanze più frequenti sono state diarrea (13 casi) e insufficienza respiratoria (9 casi). È stato segnalato anche un caso di encefalite in un giovane adulto non vaccinato. Il 51,4% dei casi (36 su 70) ha richiesto un ricovero ospedaliero, mentre il 12,9% (9 casi) ha dovuto ricorrere a una visita in pronto soccorso.
Nel mese di gennaio 2025 non sono stati segnalati casi di rosolia, come evidenziato dal sistema di sorveglianza Morbillo e Rosolia coordinato dal Dipartimento di Malattie Infettive dell'Iss, con il contributo della rete nazionale di laboratori regionali di riferimento (MoRoNet).
REDAZIONE AISI