Liste d'attesa, Anaao: un nuovo modello organizzativo è essenziale
- AISI
- 12 apr
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Pierino Di Silverio, segretario nazionale del sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed, ha sottolineato l'urgenza di un cambiamento nel modello organizzativo della sanità pubblica, in occasione dell'evento "Salute e sanità, il doppio binario" al Palazzo dell'Informazione Adnkronos di Roma.

Necessità di riformare l'attuale sistema sanitario
Secondo Di Silverio, per risolvere le difficoltà legate alle liste d'attesa, non basta un semplice aumento degli investimenti. È fondamentale riformare il sistema di presa in carico del paziente e l'erogazione delle cure, affinché siano allineati alle esigenze e alle sfide dei tempi moderni.
Un sistema sanitario datato
Il segretario ha fatto notare che il sistema sanitario e legislativo attuale è rimasto invariato per 47 anni. Molte patologie che un tempo erano letali, oggi sono diventate croniche e richiedono trattamenti costosi e di lunga durata, causando un aumento dei costi che le strutture ospedaliere non sono in grado di sostenere completamente.
Un nuovo modello per la presa in carico dei pazienti
Di Silverio ha suggerito che la chiave per affrontare efficacemente il problema delle liste d'attesa risiede nel passaggio a un modello di presa in carico del paziente che privilegi la prevenzione e potenzi le cure territoriali di primo livello. Queste iniziative non solo aiuterebbero a ridurre i tempi di attesa, ma migliorerebbero anche la qualità dell’assistenza, rendendo gli ospedali centri per le cure ad alta complessità.
Alleviare il carico sui pronto soccorso
Il sindacalista ha anche evidenziato che un migliore modello di assistenza preventiva contribuirebbe a decongestionare i pronto soccorso, che oggi sono affollati in larga parte da prestazioni improprie (circa il 70%), eccessivamente legate a pazienti che potrebbero ricevere un’assistenza più adeguata nelle strutture territoriali.
REDAZIONE AISI