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Lazio, scatta l’allarme per truffa via SMS: falsi messaggi a nome delle Asl su screening e referti

  • Immagine del redattore: AISI
    AISI
  • 23 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

Messaggi ingannevoli fingono comunicazioni sanitarie ufficiali per sottrarre credito e dati personali. La Regione invita alla massima cautela.

Cittadini presi di mira con SMS falsi

Nel Lazio si moltiplicano le segnalazioni di truffe via SMS che sfruttano il nome delle Aziende Sanitarie Locali per indurre i cittadini a richiamare numeri telefonici sospetti. I messaggi truffaldini fanno riferimento a ritiri di referti, prenotazioni di visite o comunicazioni ufficiali, inducendo a contattare presunti operatori delle ASL. Ma dietro questi SMS si nasconde un raggiro: chiamando i numeri indicati, vengono scalati soldi dal credito telefonico dell’utente.


La Regione mette in guardia: “Non richiamate e non date informazioni”

Di fronte al moltiplicarsi dei casi, la Regione Lazio ha diffuso un avviso urgente alla popolazione, raccomandando di non rispondere, non richiamare e soprattutto non fornire dati personali o sanitari. Si tratta di tentativi di frode che possono avere conseguenze economiche e anche compromettere la sicurezza dei dati sensibili.


Come riconoscere i messaggi autentici

Le comunicazioni ufficiali delle Asl vengono inviate solo attraverso numeri verdi istituzionali, numeri fissi con prefisso del Lazio o SMS che riportano chiaramente le credenziali e i riferimenti ufficiali. Ogni cittadino può verificare la provenienza dei messaggi sospetti consultando il portale SaluteLazio.it, che raccoglie tutte le informazioni ufficiali relative ai servizi sanitari regionali.


Segnalare subito i numeri sospetti

L’invito della Regione è anche quello di segnalare tempestivamente i numeri telefonici sospetti alle autorità competenti, in modo da contribuire al contrasto di questa ondata di truffe digitali. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per identificare i canali attraverso cui agiscono i responsabili e bloccare la diffusione di queste pratiche dannose.


REDAZIONE AISI

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