Un medico visionario e al contempo concreto, Giovanni Scambia è stato un professionista amato da tutte le sue pazienti affette da tumore, a cui ha sempre garantito il meglio delle terapie disponibili, accompagnato da una grande umanità.

"Quando ho iniziato il mio percorso per diventare ginecologo oncologo, non avrei mai pensato di poter dire a una donna in età fertile con un tumore che, dopo la guarigione, avrebbe potuto avere un bambino, o che l'intelligenza artificiale potesse contribuire a fornire modelli predittivi di risposte alle cure. Eppure, oggi è così!"
Queste le parole del professor Giovanni Scambia, che qualche mese fa ha riassunto la sua vita di medico nel docufilm "Le radici del domani". Questo racconto celebra i 60 anni di storia della Ginecologia e Ostetricia dell'Università Cattolica a Roma e l'evoluzione della sua disciplina, dedicato in particolare al suo maestro, il professor Salvatore Mancuso.
L’Università Cattolica e il Policlinico Gemelli hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa del professor Giovanni Scambia, avvenuta ieri all’età di 65 anni.
La nota del Policlinico Gemelli lo definisce un grande medico, un grande ricercatore e un grande maestro. Scambia ha formato generazioni di ginecologhe e ginecologi, molti dei quali hanno raggiunto importanti posizioni nella disciplina, e ha creato uno dei centri di eccellenza nella ginecologia, che nel 2025 è stato classificato al quarto posto nel ranking dei World's Best Specialized Hospital. Innovatore nella ricerca e autore di oltre 1100 pubblicazioni, è stato anche un chirurgo instancabile e brillante.
Nato a Catanzaro il 24 dicembre 1959, il Professor Scambia ha dedicato tutta la sua vita alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica e del Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Si è laureato nel 1983 in Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica, ottenendo il massimo dei voti e la lode, e si è specializzato in Ginecologia e Ostetricia nel 1987.
Durante la sua carriera di accademico e medico, Giovanni Scambia ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti.
Il 2 giugno 2017 è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana. Nel 2019, è diventato Presidente dell'E.S.G.E. (European Society for Gynaecological Endoscopy), Vicepresidente della I Sezione del Consiglio Superiore di Sanità e membro del medesimo organo di consulenza tecnico-scientifica del Ministro della salute.
Nello stesso anno, è stato nominato nel nuovo Consiglio Superiore di Sanità. Nel 2021, è stato eletto presidente dei Ginecologi Universitari e nel 2022 è diventato membro della Commissione Women's Cancer della FIGO.
In aggiunta, Scambia è stato membro del Comitato Direttivo del Centro CROME (Regenerative Medicine Research Center) ed è stato già Presidente della S.I.G.O. (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia).
Ha anche fatto parte del comitato scientifico del Centro di ricerca Health human care and social intercultural assessments (HERA) dell'Università Cattolica. Durante il suo percorso, ha fondato la "Catholic Laparoscopy Advances Surgery School", che ha organizzato oltre 20 corsi di aggiornamento in chirurgia laparoscopica, colposcopia e isteroscopia.
REDAZIONE AISI