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Influenza, stagione record in Italia: superati i 15,6 milioni di casi

  • Immagine del redattore: AISI
    AISI
  • 22 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

L’ondata influenzale 2024-2025 ha oltrepassato le stime iniziali: secondo i dati aggiornati del sistema di sorveglianza RespiVirNet, curato dall’Istituto superiore di sanità, i casi registrati sono saliti a 15.649.000, con circa 340mila nuovi infetti nella sola settimana dal 7 al 13 aprile.

La 15ª settimana del 2025 segna il raggiungimento della soglia basale per le sindromi simil-influenzali, come riportato nel bollettino epidemiologico dell’ISS.


Dopo il picco toccato nella quarta settimana dell’anno (17,4 casi ogni 1.000 assistiti), la curva ha iniziato una fase discendente, arrivando a 5,7 casi per 1.000 (rispetto a 6,1 della settimana precedente). L’incidenza è in calo in tutte le fasce d’età, in particolare tra i bambini sotto i 5 anni, ora a quota 15,4 per 1.000 assistiti (era 16,7).


Ritorno alla normalità in 10 regioniSecondo il bollettino, dieci regioni e province autonome – Valle d’Aosta, Piemonte, Pa di Bolzano, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Molise e Puglia – hanno già registrato un ritorno ai livelli basali. Non hanno attivato la sorveglianza epidemiologica Basilicata e Calabria.


Trend in discesa anche per la virologiaLa percentuale di tamponi positivi per influenza è calata al 5,4% (rispetto al 10,3% della settimana precedente). Dei 1.573 campioni analizzati dai laboratori della rete RespiVirNet, 85 sono risultati positivi per influenza:

  • 52 di tipo A (di cui 33 sottotipo H3N2, 8 H1N1pdm09, 11 non ancora sottotipizzati)

  • 33 di tipo B


Altri virus respiratori circolanti nella settimana 15:

  • 239 Rhinovirus (15,2%)

  • 133 Metapneumovirus (8,4%)

  • 50 Adenovirus

  • 32 Coronavirus umani (non SARS-CoV-2)

  • 18 virus Parainfluenzali

  • 7 Bocavirus


Registrati anche 55 casi di virus respiratorio sinciziale (3,5%) e 15 casi di SARS-CoV-2 (0,9%).

Nessun caso umano di aviariaAd oggi non sono emerse segnalazioni di influenza aviaria nei campioni analizzati: nessuna positività per virus A non sottotipizzabili o appartenenti a sottotipi differenti dai comuni stagionali (come H5).


REDAZIONE AISI

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