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Droghe e psicofarmaci, allarme giovani: cocaina al record di decessi, boom di uso senza ricetta

  • Immagine del redattore: AISI
    AISI
  • 21 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

La nuova Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze, riferita al 2024, mette in luce due emergenze principali nel contesto giovanile: l’aumento dei decessi collegati alla cocaina e l’espansione dell’uso scorretto di psicofarmaci tra gli adolescenti.

Secondo il documento, il 35% dei decessi per intossicazione acuta registrati nel 2024 è attribuibile alla cocaina, raggiungendo il picco massimo mai osservato in Italia. I decessi accertati riconducibili a cocaina o crack (80) sono per la prima volta quasi identici a quelli causati da eroina e oppiacei (81). Anche l’analisi delle acque reflue urbane conferma la diffusione del consumo: la cocaina è la seconda sostanza illecita più presente, con 11 dosi al giorno ogni 1.000 abitanti, subito dopo la cannabis (52 dosi).


Psicofarmaci assunti senza controllo medico tra gli adolescenti

Altro fronte critico è rappresentato dall’uso non autorizzato di psicofarmaci. Nel 2024 si stima che 510.000 studenti tra i 15 e i 19 anni abbiano assunto almeno una volta psicofarmaci senza prescrizione. Nell’ultimo anno, 180.000 giovani tra i 15 e i 18 anni (12%) li hanno utilizzati in modo non supervisionato. Il fenomeno è particolarmente evidente tra le ragazze, dove la prevalenza è doppia rispetto ai coetanei maschi.


Flessione generale nei consumi, ma allarme qualità e nuove sostanze

La Relazione rileva una leggera diminuzione dell’uso di sostanze nella popolazione giovanile: cannabinoidi dal 22% al 21%, nuove sostanze psicoattive dal 6,4% al 5,8%, stimolanti dal 2,9% al 2,4%, cocaina dal 2,2% all’1,8%, allucinogeni dal 2,0% all’1,2%. Gli oppiacei rimangono stabili all’1,2%. Tuttavia, cresce la potenza dei derivati della cannabis, con il contenuto medio di THC nell’hashish passato dal 7% nel 2016 al 29% nel 2024. Particolare attenzione è rivolta anche ai prodotti liquidi per sigarette elettroniche, nei quali l’incremento è stato particolarmente evidente.


Emergono nuove droghe e forme di dipendenza comportamentale

Il Sistema nazionale di allerta rapida ha ricevuto 437 segnalazioni nel 2024, identificando 79 nuove sostanze psicoattive. Tra queste, è emersa la cosiddetta “cocaina rosa”, un mix di Mdma e ketamina sequestrato in diverse occasioni. Aumentano infine i comportamenti a rischio legati a gioco d’azzardo e dipendenza da videogiochi: oltre 1,4 milioni di studenti hanno giocato d’azzardo almeno una volta nell’ultimo anno, mentre più di 290.000 minorenni presentano segnali di una potenziale dipendenza videoludica, con impatti psico-emotivi rilevanti.


REDAZIONE AISI

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