Caldo e salute, l’Oms Europa rilancia la campagna #KeepCool: “Prevenire è possibile con azioni semplici e coordinate”
- AISI
- 25 giu
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Con l’arrivo dell’estate, l’Organizzazione mondiale della sanità per l’Europa rinnova la campagna #KeepCool puntando sull’adozione di misure semplici per ridurre gli effetti del caldo sulla salute. Evitare l’esposizione nelle ore più calde, idratarsi correttamente, mantenere gli ambienti freschi e prendersi cura dei soggetti più vulnerabili sono le linee guida fondamentali.

Le alte temperature non rappresentano più solo un disagio: il caldo estremo costituisce oggi un’emergenza sanitaria globale, con impatti significativi sulla salute pubblica. Il Direttore regionale dell’Oms Europa ha già definito il cambiamento climatico una priorità sanitaria, mentre nel 2024 il Segretario generale dell’Onu ha lanciato un appello all’azione per proteggere le persone più a rischio.
Chi rischia di più durante l’estate
L’organismo umano è in grado di autoregolarsi termicamente fino a un certo punto. Tuttavia, l’esposizione prolungata a temperature elevate può superare i limiti della naturale termoregolazione, causando patologie gravi e situazioni di emergenza.
Anziani, neonati, bambini piccoli, donne in gravidanza e persone con patologie croniche come malattie cardiovascolari o diabete sono particolarmente esposti. Anche chi lavora all’aperto – in agricoltura, edilizia o emergenza – è soggetto a rischi importanti. Il caldo intenso può aggravare condizioni di salute preesistenti e compromettere il benessere psicofisico.
Le principali indicazioni della campagna #KeepCool
L’iniziativa #KeepCool propone azioni semplici ma efficaci, da attuare a livello personale e comunitario, per proteggersi dai pericoli legati al caldo:
Evitare sforzi fisici e uscite durante le ore più calde
Sfruttare l’aria notturna per raffreddare gli ambienti domestici
Utilizzare tapparelle e spegnere elettrodomestici inutilizzati per limitare il carico termico interno
Fare docce o bagni freschi, bere acqua regolarmente e evitare bevande zuccherate, alcoliche o contenenti caffeina
Indossare abiti leggeri e mantenere una buona ventilazione degli spazi abitati
Non lasciare bambini o animali nei veicoli parcheggiati
Verificare lo stato di salute di persone fragili o che vivono sole
Importanza dei piani d’azione locali e nazionali
Accanto ai comportamenti individuali, è essenziale un approccio istituzionale strutturato. L’Oms Europa invita governi e amministrazioni locali a elaborare piani d’azione specifici per il caldo e la salute, per affrontare in modo sistemico i rischi sanitari derivanti dal cambiamento climatico.
Questi piani dovrebbero includere sistemi di allerta precoce, individuazione delle popolazioni a rischio, strategie di comunicazione e definizione dei ruoli operativi in caso di emergenze. L’Oms è attualmente impegnata nell’aggiornamento delle proprie linee guida per supportare gli Stati membri nello sviluppo e nell’implementazione di queste misure.
Un’estate sicura è possibile
Conoscere i rischi legati al caldo, adottare comportamenti adeguati e promuovere la protezione reciproca all’interno delle comunità rappresentano la chiave per trasformare l’estate da potenziale minaccia a stagione di benessere. La salute pubblica passa anche dalla capacità di prevenire con azioni semplici e condivise.
REDAZIONE AISI