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Aumento delle droghe sintetiche in Europa: allarme dell’Agenzia europea per le droghe

  • Immagine del redattore: AISI
    AISI
  • 8 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

L’Agenzia europea per le droghe (Euda) lancia un segnale d’allarme sulla crescente diffusione di droghe sintetiche in Europa, definita una “minaccia emergente” che mette sotto pressione i sistemi sanitari.

Crescita di droghe sintetiche e impatto sulla salute

In tutta Europa, stanno prendendo piede sostanze sintetiche derivanti dalla cannabis, oppioidi e catinoni, questi ultimi con effetti simili alle anfetamine. Nel 2023, l’Euda ha registrato circa 7.500 decessi legati alla droga, in aumento rispetto ai 7.100 del 2022. La causa principale di questi decessi è l’uso di oppioidi combinati con altre sostanze, secondo il rapporto annuale presentato a Lisbona.


Violenza, sequestri e coinvolgimento dei giovani

A fronte di un aumento dei sequestri, soprattutto di precursori chimici, cresce anche la violenza e le intimidazioni legate al traffico di droga. Il direttore esecutivo dell’Euda, Alexis Goosdeel, ha rivolto un appello agli Stati membri dell’Unione europea affinché rafforzino i sistemi di sorveglianza e di allerta. Il consumo di sostanze molto potenti e le modalità più complesse di assunzione stanno mettendo a dura prova i servizi sanitari e di sicurezza, paragonando la situazione al mito di Sisifo.


Mercato e consumo in 29 Paesi europei

Il rapporto dell’Euda analizza dati provenienti da 29 Paesi, inclusi i 27 Stati membri dell’Ue, Norvegia e Turchia. L’uso contemporaneo di più sostanze è motivo di preoccupazione e rende più difficoltoso il trattamento dei consumatori. Il commissario europeo per gli Affari interni, Magnus Brunner, ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale, in particolare con i Paesi latinoamericani, per contrastare efficacemente il crimine legato alle droghe.


Oppioidi sintetici e rischi associati

Dal 2009, 88 nuovi oppioidi sintetici sono comparsi nel mercato europeo, sostanze molto potenti che comportano elevati rischi di intossicazione e morte. L’Euda segnala inoltre una crescita nella produzione europea di droghe sintetiche come anfetamine, Mdma e catinoni. La vicinanza tra i luoghi di produzione e i consumatori potrebbe accelerare i cambiamenti nelle modalità di consumo.


Sequestri e produzione di catinoni sintetici

Nel 2023 sono state sequestrate 37 tonnellate di catinoni sintetici in Europa, un aumento rispetto alle 27 tonnellate del 2022 e alle 4,5 del 2021. Gran parte di queste sostanze arriva dall’India attraverso i Paesi Bassi, ma si registra anche una produzione locale crescente, con circa 53 siti di produzione scoperti nell’Ue, principalmente in Polonia, a fronte dei 29 del 2022.


Cannabis, cocaina e nuove minacce

La cocaina resta lo stimolante illecito più diffuso in Europa, con circa 4,6 milioni di consumatori tra i 15 e i 64 anni nel 2024. La cannabis rimane la sostanza più popolare, con 24 milioni di utilizzatori stimati nello stesso anno. L’Euda avverte che alcuni prodotti venduti come cannabis potrebbero contenere cannabinoidi sintetici ad alta potenza, sconosciuti ai consumatori. Nel giugno 2024, in Ungheria, circa trenta persone hanno subito gravi avvelenamenti dopo aver consumato caramelle gommose contenenti cannabinoidi semisintetici potenti.


Nuove sfide e iniziative future

I continui cambiamenti nel mercato europeo delle droghe generano nuovi rischi per salute e sicurezza, mentre fornitori e consumatori si adattano all’instabilità geopolitica, alla globalizzazione e alle innovazioni tecnologiche. L’Euda sta sviluppando nuove iniziative, tra cui un sistema europeo di allerta, una piattaforma per valutare le minacce alla salute e alla sicurezza, e una rete di laboratori forensi e tossicologici per migliorare la condivisione di informazioni sulle droghe sintetiche.


REDAZIONE AISI

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